Ad un anno dal suo insediamento, la Giunta Varone ha approvato il nuovo Piano urbanistico comunale (Puc), il primo fondamentale passo formale nell’iter previsto per dotare di uno strumento urbanistico il comune di Sant’Antonio Abate. Un’attesa che per i cittadini abatesi dura da circa mezzo secolo, essendo mancata ad oggi una pianificazione urbanistica adeguata ai tempi e risultando tuttora vigente un piano di fabbricazione risalente all’inizio degli anni Sessanta. Una carenza che ha profondamente segnato, negli scorsi decenni, sia dal punto di vista degli insediamenti residenziali che di quelli produttivi, lo sviluppo del territorio comunale, nel frattempo fortemente segnato dal fenomeno dell’abusivismo edilizio, oltre che dal sorgere atipico di insediamenti industriali mescolati ai nuclei abitativi. Dopo l’avvenuta approvazione in giunta, il nuovo Piano urbanistico comunale (Puc), seguendo le previsioni normative, sarà reso pubblico per sessanta giorni. Durante tale periodo, da parte dei cittadini abatesi potranno essere presentate le cosiddette osservazioni circa i contenuti del piano stesso. A seguire il Puc giungerà in Consiglio comunale per la votazione delle osservazioni eventualmente presentate e per la sua adozione conclusiva da parte dell’assise cittadina. Infine, il Puc abatese passerà formalmente nelle mani della Provincia di Napoli, che sarà chiamata ad esprimersi, per l’approvazione definitiva, entro i successivi novanta giorni. «È un altro obiettivo raggiunto dell’Amministrazione comunale – afferma il sindaco Antonio Varone – che abbiamo deciso non a caso di ratificare formalmente in giunta nel giorno 2 novembre, per onorare simbolicamente, attraverso l’approvazione di un atto amministrativo fondamentale, la memoria dei nostri padri, che tanto hanno dato per la crescita sociale, culturale ed economica di Sant’Antonio Abate. La nostra città merita finalmente di avere in dotazione uno strumento urbanistico in grado di regolarne in maniera adeguata il proprio sviluppo futuro. In tal senso, nei prossimi mesi, per quanto concerne le restanti competenze comunali, la nostra azione amministrativa sul Piano urbanistico comunale proseguirà rigorosamente – conclude il primo cittadino abatese – affinché le ulteriori fasi previste nell’iter di approvazione definitiva siano compiute in maniera spedita».
