NapoliUn nuovo patto tra istituzioni e forze del terzo settore campano per rilanciare turismo e beni culturali. E’ stata questa, in sintesi, la proposta delle Acli al vicepresidente della giunta ed assessore regionale al turismo Giuseppe De Mita, che stamattina ha partecipato, presso la sede napoletana dell’associazione dei lavoratori cristiani, al seminario “Turismo sociale e beni culturali: nuove linee per la Campania.”
“La nostra proposta – ha detto Orlando rivolto a De Mita – è di creare un più forte legame tra la Regione Campania ed il mondo del terzo settore per la gestione dei numerosi beni culturali che restano chiusi ed inaccessibili, in modo da rafforzare l’offerta turistica regionale. Sappiamo di essere interlocutori seri e chiediamo che il turismo sociale entri nell’agenda della Regione Campania e nella nuova legge regionale sul turismo – La nostra capacità di organizzare la domanda turistica anche nella strategia di destagionalizzazione può essere una chiave di rilancio del settore, nel contempo da tempo abbiamo proposte nel campo dei beni culturali in una fase in cui la discussione sulla gestione dei grandi siti non può oscillare solo tra pubblico e privato ma tener conto del sociale organizzato.”
Sono intervenuti, tra gli altri, Pino Vitale, presidente nazionale del CTA, e parteciperanno Paolo Pantani e Bruno Esposito di Acli Beni Culturali insieme ai dirigenti delle ACLI e del CTA dell’area metropolitana. Con l’assessore De Mita. il professor Antonio Palma, ordinario presso l’Università Federico II di Napoli, che sta coadiuvando il vicepresidente della giunta regionale campana nella stesura della nuova legge regionale sul turismo.