Si è svolta poche ore fa una manifestazione “antidiscarica” pacifica a Napoli, sotto la sede della Provincia di Napoli, in piazza Matteotti. Lo scopo era farsi ascoltare dal presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro, che in mattinata aveva annunciato l’apertura di una nuova discarica a Napoli Nord, una voce poi subito smentita dallo stesso Cesaro. I comitati scesi in strada con striscioni e cartelloni sono giunti da Giugliano, Chiaiano, Terzigno e Napoli Est. Ognuno ha detto la sua tramite un portavoce e il messaggio che hanno voluto dare circa la fattibilità immediata delle alternative alle discariche e gli inceneritori, quali il trattamento biologico meccanico del rifiuto, la raccolta differenziata ovunque, la bonifica delle discariche e i siti di compostaggio, è stato condiviso da tutti i dimostranti.
Inoltre si è parlato dell’enorme business che gira dietro la gestione delle discariche, dei contributi statali e degli appalti sugli inceneritori, “profitti quantificabili in miliardi di euro divisi tra camorra e burocrazia”.
L’emblema del messaggio mandato sono state dei sacchetti di immondizia rivestiti di carta regalo dorata: i rifiuti sono oro.
Padre Alex Zanotelli e la pediatra Felicetta Parisi che da sempre lo accompagna, sono accorsi in aiuto dei campani. «A favore di una resistenza non violenta né da parte dei civili, né delle forze dell’ordine. Lo stato deve scendere in campo per difendere la salute della gente, la battaglia – ha affermato Zanotelli – deve essere portata avanti da tutta la Campania uniti».
Giovanna Sorrentino
