Torino anche quest’anno è stata la location di un’importante fiera enogastronomica, giunta alla sua ottava edizione. Ci riferiamo al “Salone del Gusto”, tenutosi dal 21 al 25 ottobre. L’evento che ha visto coinvolti nell’organizzazione Slow Food e Terra Madre ha voluto unire cuochi, artigiani e contadini di ogni parte del mondo fornendo, tra l’altro, l’opportunità di degustare degli ottimi piatti e dando luogo a delle piacevoli amicizie; ma, principalmente, è servito anche alle piccole realtà locali per far conoscere a tutta l’Italia e al mondo le proprie specialità.
Una di queste realtà era proprio Gragnano che ha mostrato ad un grande pubblico (la manifestazione è stata visitata da circa 200.000 persone) la sua pasta, ed ha celebrato nel migliore dei modi dopo il successo “dell’Incanto della Pasta”, il marchio IGP.
A rappresentare Gragnano e i pastifici del Consorzio “Gragnano Città della Pasta” presieduta da Giuseppe Di Martino c’era Gragnano Giovane. All’associazione è toccato lo stand del Consorzio, ed è stato affidato il compito di far conoscere l’eccellenza pasta a tutti gli appassionati di enogastronomia che hanno riempito la fiera. I giovani gragnanesi hanno descritto ai vari curiosi che si fermavano allo stand le delicate fasi della produzione con l’orgoglio, la fierezza e la consapevolezza che solo chi vive a Gragnano ed ha nel suo dna la “pasta” poteva fare e questo si evince dalla dichiarazione del presidente Di Martino: “E’ terminato il Salone del Gusto, la pasta di Gragnano è stata una protagonista assoluta dell’evento, con assaggi presso la Regione Campania, e divulgazione e vendita presso il nostro stand. Abbiamo mostrato a migliaia di visitatori un corto di 15 minuti, realizzato dal regista Pippo Onorati, che ha avuto un successo straordinario, raccontava magistralmente “L’Incanto della pasta 2010” con scorci poetici della nostra città lasciando 90 secondi ad ogni socio per spiegare le peculiarità della propria azienda. Migliaia di confezioni di pasta di tutti i nostri soci sono state vendute ad entusiasti consumatori, in ognuna di esse una copia dei quaderni culturali di Gragnano, e una serie di opuscoli forniti dalla pro loco. Tutto ciò e’ avvenuto grazie ad un prezioso ingrediente: il sorriso meraviglioso dei nostri Ragazzi e voglio pubblicamente ringraziarli per il lavoro svolto e per invitarli già da ora per le prossime trasferte del consorzio”
Ma il lavoro di Gragnano Giovane si è impreziosito attraverso la collaborazione effettuata con Slow Food, essendo stata un riferimento per la comunità campana attraverso la sig.ra Carmela Rita Abagnale, Consigliere Nazionale Slow Food, la quale è stata tra gli artefici del successo del Salone. “L’associazione Slow Food – spiega la Abagnale – promuove l’inserimento dei giovani per darci nuova linfa ed è proprio per questa capacità che abbiamo individuato nel gruppo Gragnano Giovane una realtà senza giochi di parole vera, autentica, per cui noi ci sentiamo di adottare questi giovani. La prova ufficiale è stata la loro presenza al Salone del Gusto e Terra Madre. Sono arrivati nel gruppo del Consorzio della Pasta ma hanno collaborato in pieno alle attività di Slow Food, hanno potuto toccare con la propria esperienza la grandezza e la verità che viene dal nostro messaggio, la vita nel rispetto di “Terra Madre”, poiché si devono convincere, che ancora una volta sarà lei a salvare l’umanità e devono avere fiducia che il credo di “Terra Madre” porti i giovani ad un nuovo giorno. Un ringraziamento da parte mia e di Slow Food ed un augurio che si attivino per promuovere il nostro credo a tutta la loro comunità”.