Stasera giungono a compimento tre settimane di faticosissime ed impegnative prove che hanno ‘collaudato’ la resistenza fisica ed intellettuale degli artisti, soprattutto i protagonisti, il tenore nolano Raffaele Sepe che incarnerà il suo primo “Werther” e la soprano di origini canadese, ma residente a Berna in Svizzera, Nora Sourouzian, anche lei valida interprete della sua prima Charlotte.
Infatti, al teatro ‘Latvian National Opera’ di Riga, in Lettonia, alle ore 18,00 italiane sarà rappresenta l’opera in quattro atti con musica del maestro Massenet, liberamente tratta dal capolavoro letterario precursore del ‘romanticismo’ “I dolori del giovane Werther” di Wolfgang Goethe.
Dalla voce dei primi attori verifichiamo le sensazioni stupende, inenarrabili, anche controverse … della vigilia di un debutto così importante per il tenore di casa nostra, ma anche per la ex sua compagna di ben tre “Carmen”, la prima a Bologna e 2 repliche sempre a Riga. Il 12 prossimo, invece, il ‘nostro’ lirico sullo stesso scenario, nell’ennesima replica dell’opera di Bizet, avrà quale principale partner la mezzosoprano polacca Malgorata Panko.
“E’ vero, abbiamo faticato tanto in questi ultimi venti giorni sempre col pallino di ‘entrare nella testa’ dei personaggi che interpretiamo, per poter dare il meglio di noi e trasmettere agli spettatori del leggendario teatro lettone, tutte le emozioni, lesuggestioni, i turbamenti di questa struggente opera che tiene col fiato sospeso dall’inizio alla fine” – esordisce Sepe. “Entrando nel dettaglio devo dire che il primo e secondo atto saranno particolarmente impegnativi per me, ma anche negli altri c’è poco da scherzare! Comunque, la certezza di aver dato tutto noi stessi sia fisicamente che mentalmente, ci fa essere ottimisti per questo mio favoloso debutto nel “Werther” che ho inseguito con tutto me stesso. Non deluderemo!”.
Sulla stessa falsariga si pronuncia la splendida compagna di viaggio del Sepe. “Ci abbiamo messo l’anima in questa nostra preparazione all’evento di stasera, provando e riprovando anche i minimi dettagli insieme al mio principale partner, Raffaele, ma anche insieme all’intero cast”, confida Nora Nuorouzian. “Per me sarà particolarmente impegnativo il terzo atto dove dovrò raffigurare una ‘Charlotte’ nel pieno del suo travaglio interiore, nell’esplosione dei sentimenti più contrastanti che possa provare una donna! E specialmente questa componente mi rende orgogliosa del ruolo che gli autori mi hanno voluto assegnare”.
Mauro Romano