“No alla discarica. Solidarietà per Boscoreale”. Così titola lo striscione portato stamattina a Boscoreale da una folta delegazione di cittadini di Pagliare di Sassa, la frazione del comune dell’Aquila profondamente colpita dal terremoto del 6 aprile 2009, gemellata con la nostra cittadina, e ai cui abitanti l’Ente destinò i primi aiuti raccolti a seguito della grande gara di solidarietà avviata tra la popolazione boschese.
Ad accogliere, in Piazza Pace, la delegazione abruzzese, guidata da Gigi Benedetti, capo campo della protezione civile di Sassa, il sindaco Gennaro Langella e il consigliere Ciro Cirillo.
La visita è stata organizzata dall’Associazione “La casetta che non c’è” un’associazione senza scopo di lucro costituita nel 2004 per valorizzare il territorio di Pagliare di Sassa, la ridente frazione aquilana.
“La vostra cittadinanza ha un cuore grande, e nonostante i mali che l’affliggono riesce a donarsi al prossimo in difficoltà – ha dichiarato Gigi Benedetti-. L’avete dimostrato in occasione del terremoto che ha devastato il nostro territorio, ed in questo momento di profonda sofferenza della vostra comunità dovuta alla discarica rifiuti, abbiamo sentito il desiderio, il dovere di farvi sentire la nostra vicinanza, la nostra solidarietà, il nostro affetto. Siamo e saremo al vostro fianco in questa battaglia di civiltà e di difesa del diritto alla salute”.
“Sono onorato di avervi ospiti graditissimi – ha dichiarato il sindaco Gennaro Langella rivolto alla delegazione abruzzese-. Il rapporto d’affetto tra la popolazione boschese e quella di Pagliare di Sassa, instauratosi all’indomani del tragico terremoto di aprile 2009, si fa sempre più profondo. La vostra vicinanza fisica e morale in questo particolare delicato momento della nostra storia, rafforza il nostro impegno e consolida il nostro legame”.