Castellammare, presidenza dell’assise: non c’è l’accordo, maggioranza senza candidati

Elezione del presidenza del consiglio comunale: tra i candidati nessun esponente della maggioranza. O quasi. Poiché dopo le 12 di ieri mattina, il termine sino a quando era possibile presentare le candidature, l’unico nome in seno alla maggioranza risultava Antonio Carrillo del PdL grazie alla candidatura avanzata dalla consigliera Annamaria Maiello. Poco dopo, però, Carrillo ha fatto sapere di rinunciare all’accettazione della stessa candidatura con un secco “no, grazie”. Maggioranza senza un accordo, quindi, per il prossimo 12 novembre quando si terrà a Castellammare, presso la sala consiliare di Palazzo Farnese l’assise che avrà come unico punto all’ordine del giorno l’elezione del presidente del consiglio comunale. Nelle scorse settimane il presidente Catello Gargiulo ha rassegnato le dimissioni dal suo incarico per seguire la linea del suo partito che si è ufficialmente allontanato dalla maggioranza del sindaco Luigi Bobbio. Quindi i consiglieri comunali dell’Mpa sono passati tra i banchi dell’opposizione. I candidati per la poltrona di presidente del consiglio comunale sono cinque: Antonio Pannullo, capogruppo del Pd; Catello Gargiulo dell’Mpa; Antonio Sicignano leader del CdL stabiese; Nicola Corrado consigliere comunale di Officina democratica.

Di seguito le motivazioni del consigliere Carrillo circa la rinuncia a tentare di sedersi sulla poltrona più alta del consiglio.

“La presentazione del mio nome, quale candidato alla Presidenza del Consiglio Comunale della città di Castellammare di Stabia, – ha detto Carrillo – avanzata dalla consigliera comunale Annamaria Maiello mi lusinga e mi confonde. Ritengo di dover rinunciare all’accettazione della stessa candidatura per motivi che attengono il rispetto di scelte che debbono esser oggetto di confronto politico, sia all’interno del mio partito di appartenenza, che nel gruppo consiliare del PdL che ad onor del vero si è riunito appena quattro volte in sette mesi, quale momento di sintesi dell’interpartitico della maggioranza che sostiene il sindaco Bobbio.

Considerato che tale nomination viene fuori da un isolato attestato di stima politica e personale nei miei confronti che ricambio affettuosamente, ritengo dover ringraziare la consigliera Maiello per l’attenzione che ha voluto avere nei miei confronti, ma comunico di rinunciare sin d’ora alla proposta di candidatura alla presidenza del consiglio comunale.

Il mio personale percorso politico – ha concluso il consigliere del PdL – proviene da lontano, per aver militato in Forza Italia prima di confluire nel Pdl, risultando essere l’unico candidato eletto proveniente dal partito. Pertanto, conoscendo perfettamente i meccanismi politici, ritengo fondamentale ed indifferibile discutere di queste scelte sul tavolo politico del gruppo consiliare del PdL prima, e di concerto con gli altri partiti della maggioranza dopo, onde garantire e supportare il sindaco Bobbio ed esercitare nel migliore dei modi il mandato democraticamente conferitogli dalla città”.

Raffaele Cava

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