Lo ha detto il presidente del CdA delle “Terme di Stabia spa”, Lino Dello Ioio.
“E’ un gesto che il Consiglio di amministrazione sente necessario”, ha aggiunto Dello Ioio, “in un momento di profonda e oggettiva difficoltà per i lavoratori del complesso, per dimostrare loro la nostra vicinanza e per testimoniare la consapevolezza della grande responsabilità che il nuovo management, assumendosi l’incarico di guidare la rinascita delle Terme, sente su di sé”.
“Non prenderemo emolumenti fino a che la situazione dei dipendenti non sarà ristabilita”, ha continuato Dello Ioio, che domani mattina incontrerà ufficialmente, con i consiglieri Umberto Caccioppoli e Massimo Cajati, i lavoratori delle Terme.
“Stiamo lavorando, gomito a gomito con il sindaco, Luigi Bobbio, e con l’intera Amministrazione comunale, per avviare un percorso di crescita del sito stabiese che lo riporti alla fama che gli è propria”, ha concluso il presidente del CdA, “convinti più che mai che la stagione delle contrapposizioni, degli scontri e delle gestioni allegre sia ormai tramontata, per lasciare il passo a una nuova era di cambiamento e di forte sviluppo per le Terme e, più in generale, per l’intera Castellammare di Stabia”.
Occupazione giovanile e rilancio del complesso sono poi alla base della proposta lanciata nelle scorse ore dal presidente della commissione consiliare Lavoro Antonio Carrillo, che ha diramato il seguente comunicato.
“Nel ritenere che
– la vocazione imprenditoriale privata e pubblica di c.mare , nel settore del turismo culturale e termale, , ha come fulcro imprescindibile le Terme di Stabia, la reggia di quisisana, e le emergenze archeologiche di varano, e dell’intero comprensorio;
– il recente piano di azione per il lavoro e la formazione continua presentato dalla commissione lavoro della regione Campania
– in particolare alle Terme di Stabia ed alla Sint , risultano carenti alcune figure professionali, per cui per rimediare si ricorre a temporanee e costose consulenze “esterne”, con ulteriore aggravio sulle già scarse risorse comunali;
– per economicità di gestione, trasparenza ed efficacia amministrativa delle partecipate si potrebbe attivare una convenzione con la regione Campania per la messa in opera urgente di due corsi di formazione per 5 stagisti, da impiegare in ognuna delle società controllate , SINT e Terme, e da individuare tra laureati in architettura, ingegneria, economia e commercio, giurisprudenza, e specializzati in graphic design e marketing territoriale;
– che i predetti corsi, sostenuti dalla sola regione Campania nella fase di start up per 12 mesi con un contributo mensile di € 500, per ogni stagista , prevedono inoltre un ulteriore contributo in caso di assunzione a tempo indeterminato per ogni unità da parte delle citate società controllate;
– che i vantaggi per le partecipate sarebbero duplici, sia sul profilo dell’attività corrente, stante la carenza di professionalità specifiche, sia sul profilo della qualificazione e sviluppo dell’attività termale già convenzionata con la stessa regione Campania, con ulteriore effetto volano sia sulle attività turistico-ricettivo dell’intero comprensorio, sia sull’occupazione giovanile stabiese privata.
Considerato l’attuale condizione giovanile stabiese, che a tutt’oggi non è presente nei piani elaborati dal comune e dalla regione, stante la grave crisi del settore primario, propone nell’ambito del settore del terziario avanzato, quale primo passo della costruzione della città futura, che gli amministratori della Sint ed di Terme di Stabia, attivino con urgenza il meccanismo di convenzionamento con la regione”.