La compagnia teatrale “Accademia della Rosa” andrà in scena il 13 novembre alle ore 21 ed il 14 alle ore 18, al teatro “Don Orione” di Ercolano in via Vesuvio, 15/A, con la commedia “E poi… dicono che il pazzo sono io”, scritta da Bruno Mai e riconosciuta dall’Istituto Del Dramma Italiano che l’ha segnalata a livello nazionale. Una debutto importante in attesa della tournèe che, dal febbraio prossimo, vedrà gli attori esibirsi su palcoscenici di tutta Italia. L’opera è di linguaggio popolare, ambientata in un contesto operaio di stampo neorealistico. Ispirandosi alle commedie tipiche della tradizione partenopea, racconta le tragicomiche vicissitudini di una famiglia napoletana, che, nonostante le varie disavventure, riesce sempre a risalire a galla. In scena, un cast di tutta eccezione che può vantare attori del calibro di Ingrid Sansone, Enzo Attanasio e Pasquale Cangiano nonché Tonino Addati, Andrea De Simone, Andrea Andreev, Alessandra Mai, Maria De Costanzo e Francesco Tortora. In regia, l’esperto attore e regista Gian Paolo Mai, che può vantare nel suo curriculum collaborazioni di tutto rispetto avendo recitato affianco di attori quali Paola Gassman ,Ugo Pagliai, Giuseppe Pambieri e con Anna Mazzamauro, Franco Oppini, Nini Salerno, Jerry Calà, Nello Mascia, Pino Caruso. “Pur essendo napoletano – spiega il regista Gian Paolo Mai – non ho mai avuto la possibilità di addentrarmi nel teatro napoletano. Sicuramente per me tutto ciò rappresenta una grossa ed entusiasmante sfida. Sapevo che prima o poi mi sarei dovuto confrontare con la mia lingua, con la mia gente, con il mio teatro. Con questo lavoro mi affaccio per la prima volta sul panorama teatrale partenopeo. Devo dire che vivo una strana condizione: mi sento straniero nella mia terra avendo sempre vissuto a Roma. Direi che questo lavoro vuole essere un abbraccio un ricongiungimento alla mia città. Per questo – prosegue il regista – ho scelto attori di primissimo livello: è stato un casting lungo e difficile. Dopo vari provini la mia scelta è caduta su degli attori che, sono certo, mi daranno grandi soddisfazioni. Parlo di Ingrid Sansone,attrice di grande verve sia comica che drammatica e nipote della grande Luisa Conte, di Enzo Attanasio, bravissimo attore brillante ma capace di esprimersi egregiamente anche nei momenti più intensi. Poi ci sono Tonino Addati, un ottimo caratterista di grande esperienza e due promettenti attori giovani come Pasquale Cangiano e Andrea De Simone. Francesco Tortora, attore frizzante anch’esso di grande esperienza. Abbiamo addirittura un’attrice Moldava, Andrea Andreev che mi ha stupito per la sua versatilità e spigliatezza e Maria De Costanzo, che interpreterà una divertentissima vicina, personaggio che rappresenterà il mio omaggio alla stupenda varietà di suoni del nostro dialetto. Infine, vorrei citare Alessandra Mai che interpreta la giovane protagonista della commedia. Anche lei è voluta essere presente in questa lavoro per omaggiare la memoria di mio padre. E’ stata una piacevole scoperta. Ha un grandissimo talento e credo che potrà fare molta strada in teatro. Insomma sono soddisfatto dei miei attori”.