Giovane Italia. Liberiamo i coniugi Liu

«Liberiamo Liu»:  la campagna nazionale della Giovane Italia, movimento giovanile del Popolo della Libertà, arriva anche in Campania. I primi a sostenere la campagna di liberazione per Liu Xiaobo e sua moglie Liu Xia sono i circoli della provincia di Napoli. Promotore dell’iniziativa è il Dirigente Nazionale della Giovane Italia Ulderico De Laurentiis, che dichiara: «Dalla soppressione del popolo tibetano alle misure forzate contro la famiglia e la vita, dalle esecuzioni capitali spietate ai lavori forzati all’interno dei Lao-gai, Liu Xiaobo ha dimostrato la passione ed il coraggio, nel mettere a rischio la sua stessa vita ed oggi anche quella della sua amata, per la difesa dei diritti umani nella Cina comunista». Sono questi gli esempi che la gioventù di centrodestra vuole seguire, in nome della libertà e della giustizia. «Un plauso va ai giovani del PdL di Pompei che in queste ora stanno mettendo in atto un’operazione volta a dare uno scossone all’amministrazione cittadina, chiedendo provocatoriamente la revoca del gemellaggio tra la città mariana e la cittadina cinese Xi’AN»   Aggiunge de Laurentiis. Intanto, i circoli impegnati nelle prime battute di questa mobilitazione sono tanti, da Acerra a Casoria, passando per Mugnano e Afragola, da Pollena Trocchia a Palma Campania a Sorrento, Pompei ed ancora Massa di Somma, Meta di Sorrento, Vico Equense, Poggiomarino e tanti altri ancora si aggiungeranno in queste ore.
L’iniziativa consiste in una raccolta firme, attuata domenica 7 Novembre,  che sarà inviata al Presidente della  Reppublica popolare Cinese ed al Ministro Frattini. Tutti i circoli presenteranno inoltre una mozione nei consigli comunali del proprio territorio di competenza, con la quale chiederanno l’impegno a sostenere tutte le iniziative a favore della liberazione dei coniugi Liu. Alcuni nuclei territoriali hanno organizzato i «Gazebo per Liu» dando appuntamento ai cittadini nelle piazze principali del proprio Comune.
Ad Afragola il circolo della GI, guidato da Gabriele Pappadia, sarà in piazza Belvedere dalle 9,30 per la raccolta firme. A Pollena Trocchia, Pasquale Fiorillo, presidente territoriale e dirigente provinciale della Giovane Italia fa sapere che: «il circolo territoriale e stato aperto tutta la giornata di domenica per raccogliere le firme dei cittadini che volevano sostenere la petizione, riscuotendo grande successo e, nel prossimo Consiglio Comunale utile, sottoporrà all’intera assise la mozione per sostenere tutte le iniziative a favore di Liu Xiaobo». A Mugnano, il consigliere Vincenzo Cardone, vicecapogruppo PDL, presenterà una mozione  per impegnare il consiglio comunale a sostenere le iniziative a favore dei coniugi Liu. A Pompei Vincenzo Garofalo, responsabile della Giovane Italia cittadina e componente l’assemblea provinciale, ha reso la seguente dichiarazione in merito alle iniziative intraprese dal partito in merito alla liberazione di Liu Xaobo:  «In data 27/10/2010 ho inoltrato formale richiesta al sindaco di Pompei e al presidente del Consiglio Comunale, per sensibilizzare la comunità cittadina e per sollecitare interventi ufficiali a sostegno della liberazione di   Liu Xaobo, cittadino cinese di 54 anni ex professore universitario di filosofia, vincitore del premio nobel per la pace che nel 2009 e’ stato condannato a 11 anni di prigione per istigazione alla sovversione, “reo” di   aver partecipato alla stesura di Carta08, un documento a favore della democrazia sottoscritto da migliaia di cittadini cinesi. Ѐ inaccettabile che   ancora oggi  nel regime comunista Cinese esista  la stretta sorveglianza e l’aspra repressione dei  dissidenti politici, che riescono ad avere visibilità nei confronti dell’ opinione pubblica mondiale soltanto in occasione dei grandi avvenimenti internazionali. Per tutto questo il nostro movimento giovanile ha chiesto all’amministrazione comunale di annullare il gemellaggio con la cittadina cinese di Xi’An, di essere coerente alle altre azioni umanitarie e alle iniziative di solidarietà intraprese come quelle a favore della liberazione di Sakineh, di considerare la forte vocazione cristiane della nostra città per la quale i nostri cittadini non possano essere mortificati con gemellaggi scellerati che sembrerebbero essere stati concepiti solo per dare occasione di qualche viaggio a i soliti privilegiati».  ,Ad Acerra, la mozione è stata presentata in consiglio dal capogruppo PdL Gerardo Bigliardo. A breve seguiranno nuovi aggiornamenti sulla mobilitazione.

 

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