Scavi di Pompei, Comitato libero Guide Turistiche: “Non aderiamo allo stato di agitazione”

Il Comitato libero Guide Turistiche Abilitate Campania dichiara di non aderire allo stato di agitazione della categoria per le motivazioni presentate dai sindacati e dal direttivo dell’Associazione Guide Turistiche.

Il Comitato libero Guide Turistiche Abilitate Campania nasce spontaneamente in seno all’Associazione, allorché molti dei soci hanno avvertito imbarazzo e inadeguatezza per le dichiarazioni, rilasciate a mezzo stampa, da alcuni membri del direttivo dell’Associazione di categoria.

Unico scopo dell’Associazione è la difesa dei legittimi diritti e della dignità professionale dell’intera categoria! Obiettivo assolutamente inatteso da parte dell’attuale direttivo dell’Associazione, che ha ripetutamente rafforzato l’opinione, diffusa dalla stampa, delle guide “sporche e cattive” di Pompei, omettendo di specificare che spiacevoli episodi isolati tra alcuni colleghi, non possono e non devono gettar discredito sull’intera categoria, formata per la stragrande maggioranza da colleghi seri, accurati, educati ed altamente professionali.

Tale diffusa opinione è invece sostenuta e ribadita dall’Associazione, ma da noi intravista come minacciosa e strategica, programmata al fine di privatizzare il servizio guida del sito archeologico di Pompei.

Ci dichiariamo inoltre contrari alla fondazione, a qualsiasi privatizzazione e a qualsiasi commissariamento del sito di Pompei.

Da subito fortemente critici alla dichiarazione dello stato di emergenza nel sito di Pompei, illegittimo come ribadito dalla Corte dei Conti e dalla Procura di Torre Annunziata, che attualmente indaga sugli interventi del Commissario Fiori.

Tra gli interventi attuati vi è il reclamizzato presidio ufficiale, il quale pur presentando aspetti positivi, quali la cornice istituzionale, la regolamentazione per turni, ha altri punti palesemente illegittimi come il difetto di competenza del Commissario a legiferare, la prescrizione di orari rigidi, tipici del lavoro subordinato e in contrasto con la normativa di ogni ordine e grado. Si è pertanto presentato puntuale ricorso al TAR del Lazio sulla legittimità del Regolamento. In attesa di giudizio riteniamo altamente improbabile per noi indire un nuovo stato di agitazione, in quanto lo siamo già da mesi a causa delle anomali del Commissariamento e gli effetti che ha prodotto anche nel nostro lavoro.

Come soci formalmente iscritti prendiamo le distanze da quest’azione promossa dall’Associazione Guide Turistiche, per le motivazioni sopra espresse. Tuttavia auspichiamo che agitazione possa essere promossa per richiedere una sana gestione amministrativa: riguardo al sito di Pompei, per una gestione PUBBLICA, efficiente e competente; e riguardo alla questione dei rifiuti, (strettamente legata al turismo) l’immediata attuazione del RICICLO TOTALE attraverso la riduzione, separazione secco/umido e compostaggio, senza inceneritori né discariche.

Comitato libero Guide Turistiche Abilitate Campania

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