Ieri sera, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Napoli, hanno arrestato Vincenzo Murolo, 35enne napoletano, pregiudicato e già sottoposto alla misura di sicurezza della libertà vigilata, per una rapina ai danni di una farmacia del centro storico. Verso le 17.00 di ieri pomeriggio, la Sala Operativa della Questura ha ricevuto la segnalazione di una rapina consumata presso una farmacia di Via Santa Maria a Cubito. Sul posto è stata quindi subito inviata una volante del Commissariato “Chiaiano”. Ai poliziotti, giunti immediatamente, è stato riferito che pochi minti prima era stata consumata una rapina ad opera di una persona poi fuggita in sella ad un motoveicolo Honda SH di colore blu. I testimoni hanno quindi riferito che il rapinatore aveva circa 30-35 anni, era alto circa 1,75 m e che sotto la minaccia di un arma si era fatto consegnare l’incasso della giornata. Ai poliziotti è stato inoltre consegnato un supporto magnetico sul quale erano state riportate tutte le immagini riprese dal sistema di videosorveglianza. L’esame delle immagini ha portato all’individuazione del numero di targa del motoveicolo e della conseguente identificazione del proprietario: Murolo. La brevissima indagine ha fatto si che una pattuglia dell’Ufficio Prevenzione Generale fosse inviata al domicilio del rapinatore solitario. I poliziotti si sono pertanto recati in Via Scaglione e lo hanno atteso. Dalla madre del rapinatore avevano infatti appreso che sarebbe da li a poco tornato a casa in quanto si era recato presso la Stazione dei Carabinieri di Piscinola per l’apposizione della firma come previsto dalla misura di sicurezza cui era stato sottoposto. Verso le 18.00 Murolo è quindi rientrato a casa e gli agenti lo hanno fermato ed identificato. Le ammissioni del rapinatore, il rinvenimento della sciarpa, del berretto e della riproduzione di arma utilizzate per la rapina effettuata un’ora prima ed il successivo riscontro con quanto filmato dal sistema di videosorveglianza, hanno consentito l’arresto del rapinatore. Poco dopo Murolo è stato altresì sottoposto ad individuazione di persona e pertanto da due testimoni riconosciuto senza ombra di dubbio quale autore della rapina alla farmacia di Via Santa Maria a Cubito. A Vincenzo Murolo, che è stato subito condotto alla Casa Circondariale di Poggioreale, sono state inoltre contestate violazioni amministrative in quanto il suo motociclo era privo di polizza assicurativa e lo conduceva senza patente di guida in quanto la stessa gli era stata precedentemente revocata.