Boscotrecase, il sindaco Borrelli: “nell’acqua delle falde, probabilmente, non c’è traccia di composti nocivi”

“Nell’acqua delle falde, probabilmente, non c’è traccia di elementi e composti nocivi”. Lo dice il sindaco di Boscotrecase, la d.ssa Agnese Borrelli, esponendo in un’intervista le proprie argomentazioni in merito alla questione rifiuti, alle problematiche ad essa connesse ed alle prospettive del paese di cui è attualmente primo cittadino.

“I risultati delle analisi – secondo quanto afferma il sindaco – dovrebbero arrivare a breve. Dalle prime indiscrezioni ricevute, si evince come, probabilmente, non ci sia traccia di elementi e composti nocivi, quali zinco, cadmio e benzo(a)pirene, tali da mettere a repentaglio la salute dei cittadini. Gli stessi saranno sottoposti ai nostri tecnici e pubblicati sul sito del comune. Se le cose stanno così come prospettato, abbiamo il dovere di portare a termine la cava SARI, in attesa del ciclo integrato dei rifiuti, altrimenti saremo i primi a dire stop allo sversamento”.

Sempre in riferimento all’emergenza rifiuti, ha destato curiosità la decisione dei primi cittadini di firmare in un secondo momento l’accordo proposto da Berlusconi e Bertolaso. In prima istanza, infatti, i sindaci avevano deciso di non accettare il patto che veniva loro proposto. “A questo proposito – argomenta la Borrelli – il discorso è cambiato dal punto di vista sostanziale. Bertolaso ci aveva detto che cava Vitiello non si sarebbe mai aperta, ma che tale provvedimento non si poteva formalizzare per iscritto. Mentre, invece, Berlusconi, nel secondo incontro, ci ha promesso un decreto ad hoc, nell’ambito della 123, che avrebbe previsto l’eliminazione di cava Vitiello”. Il sindaco ha continuato, manifestando l’intenzione, qualora non si dovesse procedere all’emanazione di tale decreto, “di ingaggiare una nuova battaglia per rivendicare i nostri diritti, anche se, da questo punto di vista,  siamo ottimisti”.

Innegabili, sono le conseguenze dal punto di vista economico e turistico che tale situazione, enfatizzata mediaticamente, ha comportato e comporterà. A giudizio del sindaco, “non vedremo forti ripercussioni nell’immediato, bensì tra qualche mese. Allora avremo la consapevolezza del danno che abbiamo compiuto attraverso la pubblicità mediatica di cui ha goduto l’emergenza rifiuti. Tuttavia, provocare la stessa era l’unico mezzo per essere ascoltati dalle istituzioni”.

L’emergenza rifiuti ha anche portato alla ribalta un rinnovato senso civico dei cittadini. Molte sono state, infatti, le associazioni nate in risposta a questa crisi. “La consapevolezza delle problematiche di questa zona – spiega il sindaco – è sicuramente un dato positivo. Tuttavia, oltre alla protesta, sarebbe necessario giungere a delle alternative. Non tutti si rendono conto di cosa significhi amministrare e gestire”.

Il primo cittadino, inoltre, ha manifestato grande solidarietà e stima nei confronti del collega di Boscoreale, Gennaro Langella, circa le sue dimissioni dal PDL, suo ex-partito di appartenenza, definendolo “un atto di forza, un atto di coraggio, non determinato da interessi personali, bensì da coerenza ideologica”.

Passando al fronte interno, in questi giorni, Agnese Borrelli è stata fortemente criticata dal PD, in quanto accusata di aver, in un primo momento, inserito nel bilancio comunale i 100.000 euro ricevuti come risarcimento dei danni causati dalla discarica SARI. A quanto contestatole, la Borrelli ribadisce che “la cancellazione da un bilancio risicato, quale il nostro, di questi fondi è stata la cosa più stupida che un’amministrazione potesse fare. Tuttavia, date le circostanze, abbiamo ritenuto doveroso togliere questi fondi dal bilancio. Esiste una differenza tra ristoro, cioè quello che ci hanno dato per legge, e compensazione, vale a dire fonti per opere pubbliche”.

La città di Boscotrecase, come tutte, del resto, in ambito vesuviano, ha ampi margini di miglioramento. Secondo quanto afferma il sindaco, “é necessario, il rispetto delle regole e, in virtù di ciò, del paese e degli stessi concittadini. Conservare le opere diventa problematico quando ci si trova di fronte ad atti vandalici di ogni tipo. Ad ogni modo, la nostra amministrazione ha puntato molto sui servizi sociali, sulle opere pubbliche ed alla costruzione di una nuova caserma. Intendiamo procedere in questa direzione, convinti della bontà delle nostre azioni”.

Infine, un augurio a tutti i cittadini “di vivere una vita tranquilla, in un ambiente sereno, con tutte le possibilità dal punto di vista economico che, al giorno d’oggi, rappresentano un’ importante conquista”.

Antonio Tortora

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