Nola, il delegato Enzo De Lucia favorisce il progetto giovani del “Centro per le famiglie”

Ad inizio novembre le associazioni ‘Crisalide’ e ‘Diaconia’ hanno promosso un progetto sperimentale con i giovanissimi di  Polvica di Nola. L’iniziativa rientra in un progetto più ampio che si svolge sull’altra frazione bruniana,  Piazzolla, con tutta una serie di attività, quali il potenziamento scolastico, canto e recitazione, scoutismo, calcetto, biblioteca multimediale, ed uno ‘sportello ascolto’ per le famiglie.

“Ebbene sì, questa volta le periferie hanno viaggiato su una corsia preferenziale, e, grazie ai loro amministratori queste hanno potuto godere di una serie di servizi che sembrano dare risposte ad una sequela di bisogni sociali diffusi, sviluppando strumenti di consulenza e di mutuo aiuto realizzati tramite una rete di relazioni – Comuni, Scuole,  Associazioni – che utilizza modalità avanzate di partecipazione e discussione”, asserisce la d.ssa Laura Napolitano presidente dell’associazione “Crisalide” che opera attivamente sul territorio da oltre un decennio. “A Polvica – prosegue –  abbiamo cominciato con l’azione di potenziamento scolastico. Gli incontri si svolgono presso la Casa Circoscrizionale con una frequenza di due volte a settimana: lunedì dalle ore 18.00 alle 20.00 e giovedì dalle ore 17,30 alle 19,30”.

Sul pregevole  progetto interviene il delegato per la frazione di Polvica, Enzo De Lucia, che, come già per altre iniziative di marca ‘crisaliamo’ ha concesso la sala convegno della nuova struttura. “E’ vero, quando qualche sodalizio che opera nel sociale si rivolge a noi, chiedendo collaborazione, siamo lieti di poter esaudire le loro richieste, in primis mettendo a disposizione la casa circoscrizionale, favorendo, così, lo sviluppo di progetti a favore della nostra comunità. Ribadisco che queste possono contare sempre sul mio appoggio, personale e di amministratore locale. Quando poi le attenzioni sono rivolte ai giovani, ci fa ancora più piacere, perché è necessario che questi vengano indirizzati in modo corretto sia riguardo la loro frequenza scolastica, sia per l’inserimento progressivo nella società, con senso civico, con cultura e con forti motivazioni che ne faranno un uomo ‘integro’ del domani. E questo – conclude De Lucia – per noi amministratori sono soddisfazioni! Perché il nostro compito non è solo rivolto al bisogno materiale della cittadinanza, ma anche alla formazione spirituale e costruttiva delle nuove generazioni”.

Infatti, il progetto in essere si basa su un’interazione costante con i giovani, con l’obiettivo che questo diventi luogo privilegiato nel quale gli stessi possano liberamente dare spazio alle proprie modalità di espressione, diventando promotori di soluzioni altamente contestualizzate per la soluzione delle difficoltà incontrate.

Mauro Romano

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