Castellammare: la maggioranza non ha i numeri e fugge dal Consiglio Comunale. I vigili identificano i consiglieri

Alle 16 era prevista un’importante seduta di Consiglio Comunale a Castellammare di Stabia, che prevedeva l’elezione del Presidente dell’assise. La maggioranza, però, ha scelto di non presentarsi in aula. O meglio. La seduta consiliare è iniziata regolarmente, visto che l’opposizione era a Palazzo Farnese al gran completo e che qualche consigliere di maggioranza ha detto “presente”. L’attuale presidente Cimmino ha così dato la parola al capogruppo Pdl, Mario D’Apuzzo, che ha letto un documento della maggioranza. «Siamo troppo impegnati con i problemi della città, quindi non siamo riusciti a trovare un nome che possa soddisfare tutta la maggioranza». Dopo poco, lo stesso D’Apuzzo ha chiesto una sospensione di mezz’ora dalla quale né lui né Cimmino sono più tornati, facendo cadere il numero legale di presenti per proseguire.

La rabbia dell’opposizione è affidata a Salvatore Russo (Pd): «I problemi della maggioranza non sono quelli della città – spiega Russo – ma una semplice mancanza di coesione. Il centrodestra è spaccato, non ha i numeri e fugge via dall’aula per non votare e, dunque, per non soccombere. Dov’è finita la maggioranza granitica di cui parlava il sindaco Bobbio? Evidentemente non c’è più o non c’è mai stata». Russo, poi, aggiunge: «Non possono nascondersi dietro i problemi della città. Il loro primo pensiero è solo come dividersi le consulenze. A questo punto, informeremo nuovamente il Prefetto di Napoli per l’ennesimo comportamento antidemocratico tenuto da questa maggioranza». Infine, il consigliere del Pd racconta un piccolo episodio successivo: «Abbiamo convocato una conferenza stampa ma, visto che non eravamo stati autorizzati dal presidente del consiglio, siamo stati invitati a lasciare l’aula consiliare». Inoltre, alcuni vigili urbani sono entrati in aula consiliare per identificare gli “occupanti”, ovvero i consiglieri comunali di opposizione. Nelle scorse settimane ad alcuni giornalisti era stato impedito l’accesso a Palazzo Farnese.

«Nel grave momento di crisi sociale e economica in cui versa la città di Castellammare – sostiene il consigliere comunale di opposizione, Antonio Sicignano, leader del Cdl stabiese – far mancare il numero legale ad un consiglio comunale convocato per la votazione del presidente è stata una scelta irresponsabile. Ciò vale, sia quando di ciò è responsabile l’opposizione di sinistra, sia, a maggior ragione, quando a favorire questa scelta è la stessa maggioranza di centrodestra. Se si vuole offrire un contributo concreto alla crisi in cui versa questa città è necessario recuperare il senso di responsabilità. I cittadini sappiamo – conclude – che, in questo momento, noi siamo l’unica forza politica responsabile».

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