Antonio Mainardi, consigliere comunale del PdL di Angri, attacca l’Amministrazione comunale retta dal sindaco Pasquale Mauri con un’interrogazione riguardante gli interventi legati al disagio abitativo per i terremotati, alla vigilia della triste ricorrenza dei trenta anni dal sisma del 23 novembre 1980. “A seguito di dibattito e dei suggerimenti provenienti dal Movimento Angri Donna PdL ed in particolare della coordinatrice Amalia Scoppa e della coordinatrice vicario Maria D’Aniello -scrive Mainardi- premesso a tutt’oggi persiste un grave stato di disagio per le famiglie allocate nei prefabbricati leggeri, a ben 30 anni dal sisma del 1980 chiedo di conoscere per quale motivo non è stato rispettato l’impegno assunto dall’amministrazione in termini di tempi di consegna, dei 139 alloggi in edificazione a Fondo Messina, così come più volte propagandati dal sindaco stesso in campagna elettorale”. Mainardi chiede inoltre di sapere se l’intervento straordinario di edilizia urbana nell’area ex MCM posto in essere dall’Amministrazione comunale prevede la realizzazione di alloggi di edilizia popolare” in considerazione del fatto che “dalla emergenza terremoto siamo passati ad un’emergenza abitativa” ed in caso affermativo, chiede di “conoscere i tempi di realizzazione di tali alloggi”. Infine, il consigliere comunale del PdL lancia l’allarme di “un aumento consistente del costo di mercato di appartamenti nuovi (circa 4.000,00 euro/mq)”, e ciò “nonostante la caduta di qualità della vita rispetto ad altri comuni limitrofi”, ed interroga l’Amministrazione comunale su “quali provvedimenti intende adottare per favorire le famiglie che non possono accedere a fasce di mercato così alte?”.