E’ stata inaugurata al Monaldi la prima casa di accoglienza nel Mezzogiorno per i familiari dei degenti.
Alla cerimonia hanno preso parte il consigliere delegato del presidente Caldoro alla Sanità Raffaele Calabrò, il sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino, il direttore generale del Monaldi e del Cotugno Antonio Giordano, il presidente dell’associazione Sifo Ronga onlus Nello Ronga.
La struttura è composta da 6 camere con 12 posti letto, un soggiorno, una cucina e una lavanderia, ed offre ospitalità gratuita ai familiari dei degenti residenti al di fuori della provincia di Napoli, e, limitatamente ai periodi autunnali ed invernali, a quelli delle isole del golfo.
E’ stata costruita senza contributi pubblici, con i proventi derivanti dalle donazioni spontanee e dal versamento del 5 per mille all’associazione onlus.
“E’ una piccola – ha detto Calabrò – ma grande cosa, simbolo della solidarietà e dell’accoglienza. La sanità in Campania continua il suo percorso di puntare ai centri di eccellenza, ed il Monaldi è tra questi, dotando gli stessi anche dei servizi necessari a rendere più agevole per tutti la permanenza in ospedale”.
“La solitudine – ha aggiunto il sindaco Iervolino – è il problema vero del malato. E’ perciò molto importante avere i familiari accanto, e questa struttura colma il vuoto che c’era”.
“Con l’inaugurazione della casa di accoglienza dei familiari dei degenti – ha sottolineato Giordano – raggiungiamo un altro importante traguardo rispetto all’obiettivo dell’armonizzazione dei servizi. Si affianca alla nursing per i bambini dei figli dei dipendenti, e completa un percorso di assistenza, unico nel Mezzogiorno, per i pazienti e per il personale interno”.