Scafatese 1922: la società canarina riparte dalla Terza Categoria

Correva l’anno 1948. Totò per farsi arrestare proferiva: “Abbasso la Scafatese”, nominando la società canarina dopo il Napoli e il Palermo. “Totò al giro d’Italia”, il film. Storia di cinema, storia di calcio, storia di vita. Scafatese 1922, principale società calcistica di Scafati. Sembrano lontani quei tempi, quegli anni in cui la Scafatese lottava per l’approdo in massima serie, in cui si vinceva la Coppa Disciplina di Serie B. In effetti, il calendario segnava il biennio 1946-48. Storie di altri tempi, forse. Ma sempre storia. La Scafatese 1922, dopo il tracollo subito in estate, riparte dalla competenza, dalla passione, dall’entusiasmo del presidente Vincenzo Cesarano. Si riparte dal basso, da una Terza Categoria che si vuole onorare e disputare con professionalità. Il patron già massimo azionista nella stagione 2003-2004 è un appassionato-innamorato del calcio scafatese. Sotto la sua presidenza, la squadra gialloblu’ tornava in serie D in una cavalcata lunga un anno culminata in una caldissima sfida con il Gragnano vinta 2-1, vittoria che permetteva di superare in classifica Solofra e Vico Equense e brindare per il salto di categoria. Gli anni successivi sono gli anni in cui si progetta la grande scalata. Patron Cesarano è un vulcanico, ama divertirsi e far divertire. Instaura un ottimo feeling con il pubblico scafatese e mette le basi per la scalata alla C2, che si concretizzerà il 6 maggio 2007 con una squadra ammazza-campionato(6-3 al Pisoniano al Comunale). Dopo qualche anno di C2, il tracollo totale. Fallimento e società che rischia di scomparire. Una società storica, dal forte blasone, un forte bagaglio di emozioni, sentimenti, passioni che non può andare perso. Patron Cesarano lo sa fin troppo bene. E con queste motivazioni ha deciso di non veder scomparire la prima società scafatese . Ha deciso di rimboccarsi le maniche, di partire dal basso, dall’inizio. Terza Categoria. Si apre un nuovo ciclo, un ciclo di grandi uomini prima, e poi di abili dirigenti. Ha voluto affiancarsi di persone serie e qualificate. Nel ruolo di direttore generale siede Giuseppe Cannella Jr, uomo di grande competenza calcistica e da sempre impegnato nella visione di atleti affermati e giovani prospetti collaborando con società di Serie B e C(Verona, Nocerina). A lui il compito di mettere insieme un mosaico di atleti capaci di far tornare a gioire e seguire un pubblico che ha bisogno della sua Scafatese. La squadra è work in progress,il direttore generale sta lavorando duro per completare la lista dei 22 che onoreranno la maglia scafatese.  Il direttore Cannella ha scelto come timoniere della sua squadra Celestino Bufalo, secondo allenatore già visto nella Scafatese di C2. Mister Bufalo è già a lavoro nel visionare i vari atleti e insieme al direttore generale sta cercando di completare gli ultimi tasselli per ruolo. Ma la Scafatese si distingue per la forte organizzazione e per il forte grado di professionismo che si vuole trasmettere. La scrivania della segreteria è affidata a Patrizia Cannavaciuolo mentre il segregario generale prende il nome di Franco Aevola, ex calciatore negli anni 63-71 con Palmese e Terzigno, uomo di sport e di calcio. I muscoli degli atleti saranno affidati alle mani competenti del massaggiatore Matteo Cannella,ex Turris e in procinto di firmare ad Angri in D per poi fare una scelta di cuore decisa per i colori scafatesi. Completano l’organigramma l’addetto stampa Luigi Iovino, da anni impegnato in radiocronache e telecronache dello Scafati Basket e della Scafatese nonché collaboratore di varie emittenti televisive e radiofoniche locali. Il magazziniere prende il nome di Domenico Manzo, ex Victoria Scafati. Completato, dunque, l’organigramma societario si aspetta l’ufficialità sui primi colpi di mercato. Intanto, è stata ufficializzata anche la madrina della nuova Scafatese targata Cesarano. La first lady prende il nome di Marianna Montella,già madrina nel campionato vinto proprio con Cesarano presidente(approdo in serie D ndr).  La bellissima Marianna è una nota show girl, attrice e presentatrice napoletana in onda anche su Canale 21 e Campania Tv. Lo staff societario è completo e già al lavoro, deciso a sposare un progetto ambizioso come quello del patron Cesarano e del direttore Cannella.

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