Cercola, parla Esposito: “La maggioranza è compatta”

Dopo le dichiarazioni del Commissario Gioacchino Alfano e quelle del Sindaco Pasquale Tammaro, alla data odierna si è ancora incerti sul futuro del PdL a Cercola, anche se vicini ad un accordo fra le parti. Registriamo dunque dei piccoli passi in avanti e le dichiarazioni del Consigliere Vincenzo Esposito, ex segretario di partito: «Non c’è la necessità di avere due sub-commissari, ne basterebbe anche uno esterno, che sia un uomo di esperienza e che abbia un’adeguata disponibilità».
Gli impegni degli on. Gioacchino Alfano e la sua scarsa presenza vengono ribaditi ancora una volta dal Consigliere Esposito: «Non noto alcun cambiamento rispetto a qualche mese fa. Certamente la maggioranza consiliare è compatta, ma dal punto di vista organizzativo interno del partito non è cambiato nulla. Tutto le forze del centro-destra sono coese nel volere che il Sindaco Tammaro e l’Amministrazione porti al termine il mandato; da noi avranno pieno sostegno».
Un sostegno che è stato dimostrato, secondo il parere del Sindaco Pasquale Tammaro, nell’ultimo Consiglio Comunale, in cui il numero legale è stato mantenuto fino alla fine: «La maggior parte dei punti all’ordine del giorno sono stati esauriti con la presenza di tutti consiglieri di maggioranza, che hanno lasciato la seduta solo al termine di essa, avvenuta alle quattro del mattino. Ritengo che questo sia un vero segnale di compattezza del gruppo».
Nel medesimo Consiglio Comunale del giorno 5 il Sindaco avrebbe dovuto leggere una lettera indirizzata al Ministero degli Interni, alla Sen. Carloni e per conoscenza alla Presidenza del Consiglio; la mancanza del tempo necessario e l’animosità delle battute iniziali hanno però impedito al dott. Tammaro di mettere a conoscenza il consesso di tale atto. Sostanzialmente nella lettera il Primo Cittadino risponde ai punti forniti nell’interrogazione parlamentare, motivandola come inconsistente e priva di fondamento: «La minoranza sta facendo di tutto per delegittimare il mio mandato  asserisce il Sindaco Tammaro  senza proporre iniziative concrete che siano di utilità alla cittadinanza. La missiva servirà proprio a chiarire che non c’è alcuna illegittimità negli atti, bensì che gli sforzi della Senatrice Carloni debbano essere concentrati altrove piuttosto che nell’infangare la nostra amministrazione».
ArMa
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