Castellammare: il rione Savorito sarà abbattuto e ricostruito. Il progetto ammesso al Programma Regionale per l’Edilizia Residenziale

La riqualificazione della periferia nord di Castellammare, ovvero del rione Savorito, è stata ammessa a valutazione nell’ambito del Programma Regionale di edilizia residenziale sociale. La notizia è stata annunciata oggi dal sindaco Luigi Bobbio ed ha trovato conferma sul Burc reso noto nelle ultime ore.

“La mia amministrazione – ha spiegato il primo cittadino – è riuscita in poche settimane laddove le precedenti amministrazioni di sinistra avevano collezionato solo una serie impressionante di insuccessi e di lanci propagandistici: la Regione Campania ritiene il progetto del Comune di Castellammare di Stabia per la riqualificazione in housing sociale del rione Savorito fra i migliori dell’intera regione. Presto il rione Savorito sarà abbattuto e ricostruito secondo i migliori e più aggiornati criteri dell’urbanistica, dell’ecosostenibilità, della socialità, in una parola della dignità dei cittadini”.

Il tema della riqualificazione del quartiere nato nell’epoca post-terremoto sul quale insistono alloggi a carattere “provvisorio” è stato uno dei più rilevanti anche per la precedente amministrazione di centrosinistra guidata da Salvatore Vozza.

Il bando del progetto, denominato “Contratto di Quartiere” fu però bloccato dalla Prefettura per ben due volte, nel 2007 e poi nel 2009. Il progetto fu appaltato per la somma di 17 milioni di euro, ma appena prima dell’inizio dei lavori, arrivò lo stop della Prefettura di Napoli che giudicò “poco pulita” la ditta vincitrice del bando. Il Comune di Castellammare revocò subito l’appalto, ma la società che si era aggiudicata la gara fece anche ricorso al Tar.

FF

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