Il Sant’Antonio Abate torna alla vittoria: prima gioia per mister Esposito

Weekend di festa in casa Sant’Antonio Abate, dove, dopo la vittoria della Juniores nel derby contro la Turris, sono arrivati anche i primi tre punti del ciclo Esposito per i ragazzi della prima squadra.

Gli abatesi, assetati di vittoria da ben quattro partite (l’ultima è risalente alla sesta giornata, contro l’Ostuni, con Rogazzo in panchina), riescono finalmente a sbloccarsi, battendo l’Ischia in trasferta per due reti a una, e proiettandosi così, momentaneamente fuori dalla zona play out. Sicuramente questa vittoria non garantisce ai giocatori di Esposito una stabilità in classifica, ma quantomeno infonde tranquillità e serenità nell’ambiente giallorosso, in modo che il tecnico, sulla panchina abatese da poco più di un mese, abbia la possibilità di lavorare con tutta la serenità necessaria per tirare fuori il meglio dalla sua squadra.

Ad Ischia, oltre al risultato, a far contenti i tifosi del Sant’Antonio Abate, è stata anche la prestazione dei loro beniamini, scesi in campo con grinta e concentrazione.

I primi minuti della partita, però, hanno visto protagonista l’Ischia, che si è reso pericoloso prima con Pirro al 12’ e poi con Saurino un minuto dopo.

Dopo l’avvio sotto tono, sono venuti fuori gli ospiti, che hanno saputo concretizzare la prima vera occasione importante della partita. Al 28’ del primo tempo, Bevo si appresta a battere un calcio di punizione, il portiere Aiace abbozza l’uscita, ma la palla è troppo lunga, e rimane così al centro dell’area, lasciando incustodita la porta, e permettendo quindi a Ragosta, che ha ricevuto palla sul secondo palo, di gonfiare la rete e portare il Sant’Antonio in vantaggio.

Exploit vincente quello dei giallorossi, che fanno così gioire la panchina e una ventina di Ultras giunti sull’isola in mattinata.

Il restante quarto d’ora è tutto targato Sant’Antonio Abate: i ragazzi di Esposito intercettano passaggi, costruiscono qualche interessante azione sotto porta, e non concedono più nulla ai padroni di casa, per merito di un’attenta retroguardia.

La seconda frazione di gioco si apre ancora con gli abatesi in attacco: buoni gli spunti offensivi del duo Ragosta-Bencardino, che, però, peccano di precisione nella fase finale dell’azione.

Al 55’ del secondo tempo, poi, Ferraro, lasciato solo dalla difesa ischitana, s’inventa una conclusione dalla lunghissima distanza. Tutti battezzavano quel tiro già altissimo sulla traversa, per la notevole lontananza dalla porta, e invece il pallone ha violato per la seconda volta la porta di Aiace, rimasto immobile sulla conclusione del numero 8 abatese.

Si scatena un’incontenibile gioia al “Mazzella” di Ischia, dove il Sant’Antonio Abate raddoppia il suo vantaggio e vede sempre più vicina la conquista dei tre punti. I giallorossi, però, devono fare i conti con la squadra di casa, che non ci sta a perdere, e al 63’ accorcia le distanze con Simone. Ma la difesa abatese, con il supporto dei centrocampisti, e triplicando la grinta messa in campo fino a quel momento, chiude gli spazi agli ischitani, che, dopo cinque minuti di recupero, incassano la sconfitta per mano del Sant’Antonio Abate.

Grande gioia non solo per i tifosi abatesi, ma anche per Esposito, a cui va il merito di aver tirato fuori il carattere da una squadra che, fino a poche partite fa, era spenta e vulnerabile, mentre domenica ha dimostrato di saper tenere testa anche a squadre insidiose, e di poter centrare, così, l’obiettivo prefissato a fine stagione: la conquista della salvezza senza passare per i play out.

Questa vittoria, inoltre, è ottima per il morale del Sant’Antonio Abate, che domenica prossima affronterà in casa l’Angri, anch’esso reduce da una vittoria ai danni dell’Arzanese.

Questo è sicuramente il derby più sentito dai giocatori giallorossi, sopratutto da chi è abatese di nascita, data la grande rivalità sempre esistita, e non solo nel calcio, tra le due cittadine confinanti.

Nello scorso campionato ci fu una vittoria ciascuno: all’andata s’impose l’Angri, e al ritorno il Sant’Antonio Abate. Quest’anno, però, la situazione è ben diversa, poiché gli abatesi stanno riprendendo la loro forma migliore solo in queste ultime partite, e l’Angri, ha rischiato di fallire ad inizio campionato, tanto che occupa la penultima posizione in classifica, sebbene domenica scorsa abbia battuto la capolista Arzanese per tre reti a due. E in questo campionato, chi trionferà? Non ci resta che stare a vedere.

Feliciana Mascolo

ISCHIA ISOLAVERDE: Aiace ; Di Meglio, Accurso, Buono 6 (30’ s.t. De Santis), Simone, Santosuosso (10’ s.t. D’Ambra), Sogliuzzo, Trofa (37’ s.t. Bisiol), Pirro, Savio, Saurino. A DISPOSIZIONE: Cortese, Mattera, Fondicelli, Piro.  ALLENATORE: Monti.
SANT’ANTONIO ABATE: Comentale; Vituperio, Giglio, D’Aniello, Manzo, Bevo, Tedesco (33’ s.t. Conte), Ferraro, Ragosta(44’ s.t. Esposito), Bencardino, Morella (20’ s.t. Russo). A DISPOSIZIONE: Afeltra, Solimene, Circiello, Vitiello. ALLENATORE: Esposito
ARBITRO: Ortuso di Ciampino

ASSISTENTI: Di Raimondo e Devanna di Ciampino
MARCATORI: 28’ p.t. Ragosta (S.A.), 10’ s.t. Ferraro (S.A.), 18’ s.t. Simone (I).
AMMONITI: Simone (I), Savio (I), Manzo (S.A.), Bencardino (S.A.).

ESPULSI: per proteste l’allenatore dell’Ischia Monti al 36’ s.t. e il medico sociale Monti al 45’ s.t.

RECUPERO: 2’ pt, 5’ st

NOTE: angoli 4-1 per il S. Antonio; spettatori 500 circa con sparuta rappresentanza ospite.

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