San Giorgio a Cremano avrà un nuovo centro di raccolta per i rifiuti differenziati

La cittadina vesuviana avrà un nuovo centro di raccolta presso cui i cittadini potranno recarsi per conferire rifiuti da differenziare quali carta, cartone, plastica, vetro ed alluminio. Questa è l’unica certezza. Ciò che non è ancora dato sapere è dove esattamente verrà realizzata. In tal senso, circa due mesi fa il comune indisse un bando pubblico al fine di ricercare privati che potessero concedere un’area da adibire a centro di raccolta rifiuti riciclabili. Quattro o cinque offerte sarebbero giunte sulla scrivania del dirigente di settore. Ora tali offerte saranno sottoposte a valutazione comparativa al fine di scegliere quella migliore. L’ipotesi, al momento al vaglio dei tecnici del settore Ambiente del comune, è che questo nuovo sito possa essere installato nell’area compresa tra via Carceri vecchie e via Botteghelle, ai confini con Portici. Un’ipotesi che a quanto pare coinciderebbe con l’offerta di un privato, di cui non si conoscono ancora le generalità, proprietario di un suolo che rientrerebbe nell’area suddetta. «Ci sono arrivate alcune offerte – conferma l’assessore all’Ambiente Giuseppe Esposito – che il nostro ufficio tecnico sta valutando in relazione ai diversi parametri necessari per poter costruire tale centro di raccolta. Tra queste quella che sarebbe più compatibile con i nostri piani corrisponderebbe all’area di via Carceri vecchie. Ma al momento si tratta di semplici ipotesi che dovranno essere esaminate con grande attenzione». Per quanto riguarda i tempi previsti «ci sforzeremo di far divenire realtà il nuovo centro di raccolta rifiuti entro la metà dell’anno prossimo», aggiunge l’assessore Esposito. Ottiene così una risposta precisa e chiara il consigliere comunale dei Popolari per il Sud, ex Udeur, Renato De Simone che in questi giorni, attraverso una lettera aperta ai cittadini, invocava il ripristino di una nuova isola ecologica dopo che tra la fine del 2006 ed inizi 2007, venne rimossa quella di via Marchitti, in seguito ad una richiesta di sequestro da parte dell’autorità giudiziaria, in quanto non a norma. «Purtroppo solo oggi l’amministrazione prende coscienza della necessità di istituire una nuova stazione ecologica – accusa il capogruppo del partito del Campanile – tale decisione è una palese ammissione di colpa nonché un motivo di orgoglio per tutti coloro che avevano fortemente lottato per la sua realizzazione, tra questi noi di Popolari per il Sud». De Simone, infine, lancia un appello sarcastico al sindaco Mimmo Giorgiano: «Faccia suo il motto “Meglio tardi che mai».

Claudio Di Paola

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