Sant’Antonio Abate. Attività Produttive, le associazioni di categoria degli imprenditori e dei ristoratori abatesi incontrano l’onorevole Gioacchino Alfano per promuovere i settori produttivi e commerciali del territorio. La scorsa settimana si è tenuto presso il noto ristorante la Carmencita in via Stabia a Sant’Antonio Abate, un incontro pubblico con le associazioni dei ristoratori, dei pizzaioli, degli albergatori e di tutte le strutture ricettive del comprensorio abatese e dei Monti Lattari, per riflettere ed discutere sulle possibili iniziative da sostenere e promuovere per il settore commerciale e produttivo territoriale. Tali iniziative, da adottare in funzione degli strumenti esistenti e da proporre in ambito comunale, provinciale, regionale e nazionale, terranno conto delle esigenze e dei bisogni espressi dal territorio locale e di tutto quanto previsto nello Statuto dell’Imprenditore. All’incontro pubblico realizzato dall’onorevole Giacchino Alfano – deputato del PDL e presidente della Commissione Bilancio alla Camera dei Deputati – su richiesta delle associazioni degli imprenditori locali, sono state proposte diverse iniziative per rilanciare l’economia locale del comprensorio, come lo stesso Gioacchino Alfano tiene ad illustrare: “Secondo alcuni progetti che stiamo portando avanti alla Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, stiamo cercando di sostenere e promuovere il recupero di diverse zone degradate e sottosviluppate dell’Italia Meridionale, puntando molto sul rilancio economico e produttivo delle aree di riferimento. Tale recupero, basato sulla ricerca e sulla valorizzazione di prodotti tipici locali agroalimentari ed enogastronomici da lanciare sul mercato – spiega il deputato del PDL – potrà essere realizzato con il lavoro sinergico delle associazioni, degli imprenditori e delle istituzioni. Con l’incontro svolto Lunedì pomeriggio, fortemente richiesto e voluto dalle associazioni locali di categoria, c’è l’esigenza e la richiesta di realizzare una serie di iniziative per sostenere e promuovere il rilancio del settore agro-alimentare, turistico e ristorativo di tutto il comprensorio abatese e dei Monti Lattari”. In riferimento alle possibili azioni da intraprendere per rilanciare il commercio, l’onorevole Gioacchino Alfano tiene a proporre: “C’è la possibilità e la richiesta di realizzare un centro territoriale di promozione e valorizzazione di prodotti tipici agroalimentari ed enogastronomici, coordinando diversi comuni del comprensorio e dove il comune di Sant’Antonio Abate potrà proporsi come capofila. Così facendo – continua Gioacchino Alfano – potranno essere effettuate degli studi e delle indagini realizzate dagli stessi commercianti della zona, supportati da tecnici e professionisti locali, per individuare dei possibili prodotti tipici locali da lanciare sul mercato regionale e nazionale, con lo scopo di incentivare la produttività ed il commercio. Tali iniziative, supportate da adeguate strategie di comunicazione e di marketing territoriale, potranno favorire la conoscenza e la valorizzazione di prodotti tipici locali individuati dagli stessi imprenditori abatesi e non. Inoltre – precisa Alfano – potrà essere realizzato anche un sito informatico specifico per la promozione dei prodotti e dei servizi offerti dall’imprenditoria locale, oltre a realizzare nuove opportunità di lavoro, sostenendo e promuovendo il turismo religioso e culturale, considerata la notevole presenza sul nostro comprensorio dei siti artistici-archeologici, culturali e religiosi di inestimabile valore, conosciuti e apprezzati in tutto il mondo”. Infine il deputato abatese del PDL assicura il proprio impegno affinché le iniziative delle associazioni di categoria coinvolte possano riscontrare il necessario sostegno economico per la loro realizzazione: “E’ da tempo che sono impegnato per il territorio affinché gli enti comunali, le parrocchie e le associazioni locali possano continuare ad ottenere i contributi necessari per svolgere le proprie funzioni in modo regolare e qualificante. Mi impegnerò in prima persona come ho sempre fatto fino ad oggi – precisa Alfano – anche per rilanciare l’economia e la produttività locale come mi è stato chiesto dalle associazioni di categoria dell’imprenditoria locale”.