Pomigliano d’Arco, un omaggio a Gianni Rodari

«La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi». «La fiaba contribuisce ad educare la mente», diceva il genio della fantasia, Gianni Rodari. Alle 17, 30 di sabato 20 novembre, in occasione della Giornata Mondiale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, l’ex distilleria Esposito di via Roma (civico 281) a Pomigliano d’Arco diverrà sfondo per l’evento «La fabbrica della fantasia», con un convegno a tema e l’inaugurazione della mostra dedicata appunto allo scrittore e pedagogista italiano che nel 1970 vinse il premio intitolato ad Hans Christian Andersen. La mostra arriva in occasione di un triplice anniversario: novanta anni dalla nascita di Rodari, trenta dalla sua morte e quaranta dal Premio Internazionale Andersen. L’organizzazione, curata dall’associazione culturale «For children» in tandem con il Comune di Pomigliano d’Arco, si propone l’obiettivo di contrastare la disaffezione alla lettura che troppo spesso si riscontra nei bambini e nei giovani, riconducibile non solo al ruolo catalizzatore svolto dalla TV ma anche ad una fatica del leggere, derivante dal’associazione della lettura ad un fatto puramente scolastico e obbligatorio. Saranno presentate circa 50 tavole di cinque artisti che hanno illustrato alcuni libri di Gianni Rodari e i cui linguaggi, pur così differenti, si manifestano attraverso l’uso del mezzo pittorico: Francesco Tullio Altan, Nicoletta Costa, Giulia Orecchia, Alessandro Sanna, Febe Sillani ed un’istallazione di Manuela Trimboli. La mostra resterà aperta fino a domenica 12 dicembre (dal lunedì al sabato 9, 30 – 12, 30/16,00 – 19, 30 – la domenica dalle 9, 30 alle 12, 30). All’inaugurazione di sabato 20 novembre, con un convegno moderato da Cecilia Donadio, giornalista Rai, interverranno il sindaco di Pomigliano d’Arco, Lello Russo, l’assessore alla cultura e alle politiche educative Pasquale Lauri, la presidente dell’associazione culturale «For children», Maria Grazia Avallone, il direttore del Centro Studi Rodari di Orvieto, Mario Di Rienzo, la docente Elena Paruolo (Università di Salerno), Silvia Campanile (referente regionale progetto «amico libro» MIUR Campania) e l’illustratore Alessandro Sanna.

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