Cercola, lettera aperta del consigliere Grillo

«Negli ultimi due Consigli Comunali abbiamo sottolineato una serie di incongruenze e a nostro avviso di illiceità su quanto concerne il rendiconto di gestione e gli equilibri di bilancio. Inoltre a seguito di varie comunicazioni fra noi (minoranza) ed il collegio dei revisori dei conti abbiamo scoperto che il rendiconto di bilancio è stato approvato, con voti favorevoli della sola maggioranza, senza che sia stato integrato un parere dei revisori mai portato in consiglio. Stando a quanto dichiarato dal Presidente del Collegio dei Revisori questa nota è stata inviata non ai consiglieri, ma al Sindaco, al Segretario ed al Direttore Generale.
Il Segretario avrà poi detto in occasione dell’ultimo Consiglio Comunale e cito: “Non salverò mai la testa di ‘uno’  per tagliare la testa a ‘venti’ consiglieri comunali”.
Da ciò si deduce che il Segretario nega apertamente di aver mai ricevuto tale parere stilato dai revisori dei conti. In realtà l’Assessore Colella era in possesso di tale documento e ciò stona con la dichiarazione del Segretario Generale; mi chiedo: “Come ha fatto l’Assessore ad essere in possesso di quel documento?”
Sono cose di una gravità inaudita perché o sta mentendo il Segretario o colui che mente è il Presidente del Collegio dei Revisori. Non mostrando tale documento durante la votazione del rendiconto si è indotto i consiglieri di maggioranza ad approvare un qualcosa che è privo di un atto così importante e autorevole quale quello su citato. Ovviamente quanto detto è dimostrabile non solo grazie ai verbali della seduta, ma soprattutto grazie alle registrazioni effettuate dai nostri amici del Movimento 5 Stelle Cercola i quali hanno filmato l’intero Consiglio Comunale.
Un’altra questione degna di no-ta è che sempre nell’ultimo Consiglio Comunale del 5 No-vembre sono state votate due variazioni di bilancio “taroccate” poiché discendono da un rendiconto di bilancio taroccato. Abbiamo evidenziato inoltre che le variazioni di bilancio erano pronte già dall’inizio del mese di Settembre, e che però tali due variazioni non sono state portate nella seduta in cui si è approvato l’equilibrio di bilancio. A questo punto le due variazioni diventerebbero di esclusiva pertinenza e competenza del Consiglio Comunale e quindi non si dovrebbe semplicemente ratificare una delibera di giunta, violando così i combinati dell’art. 42 e 175 comma 8, che prevede che certe variazioni vanno fatte solo ed esclusivamente in sede di assestamento. Dovrebbero dunque essere di sola competenza del Consiglio Comunale.
Detto ciò e avendo noi specifi-cato la volontà che questi atti devono essere trasmessi alla Corte dei Conti ed agli uffici competenti, abbiamo sempre nel medesimo Consiglio Comunale affrontato il problema della TARSU. , la tassa sui rifiuti. Su tale tassa ci sono a propria volta una serie di incongruenze. L’Assessore Colella non ci ha mai spiegato come viene calcolata queste cifre che lui ha e la relativa percentuale, ed ha inoltre riferito che c’è stato un errore madornale e che per questo la percentuale risulta essere maggiore del 100%.
In realtà non concordiamo con l’Assessore il quale ritiene che spesa e introiti siano pareggiati, poiché se andiamo a vedere l’importo della copertura e l’importo della spesa essi differiscono di circa 40 mila euro, che dovrebbero essere restituiti alla cittadinanza, essendo stati riscossi come tassa. L’alternativa sarebbe presentarsi in Consiglio Comunale dicendo di aver errato nel rendiconto e riproporlo ai Consiglieri.
Tutto questo è stato detto da me in sede di Consiglio Comunale ed è passata come una ag-gressione nei riguardi dei Consiglieri di Maggioranza. In realtà sono i Consiglieri di Minoranza che hanno subito un’aggressione sia pure solo verbale da parte del Sindaco. In più dirò che di buono c’è l’approvazione dei nostri e-mendamenti sui temi della te-soreria e sul regolamento dell’asilo comunale; in vero su tali emendamenti la maggioranza è stata obbligata a dare parere positivo, poiché conscia di errori e mancanze presenti nella proposta originale».
Il Consigliere Grillo ha inoltre aggiunto a queste dichiarazioni, rispondendo così alle argomen-tazioni offerte dal Presidente della Commissione Spettacoli, Antonio Forte, che: «Noi non abbiamo nulla contro la musica neo-melodica ed i cantanti neo-melodici, ma è da capire perché ogni manifestazione incentri questo genere musicale. Inoltre non comprendiamo perché il Consigliere Forte non venga a esporre tali parole all’interno del Consiglio Comunale, in cui lui è sempre silente. Riprendendo le sue dichiarazioni fatte al gazzettino vesuviano abbiamo da sollevare due pareri: in primis la bancarellata che è stata iniziativa dell’ASCOM e non dell’Am-ministrazione Tammaro; relativamente invece alla “Festa della Pizza” ho avuto modo di parlare con i proprietari delle pizzerie che hanno partecipato alla manifestazione i quali non comprendono i soldi raccolti dove siano finiti, poiché sappiamo che si pagavano 8 euro, sappiamo quante persone hanno partecipato, sappiamo il guadagno delle pizzerie, ma non riusciamo a comprendere il resto dei soldi che fine hanno fatto».
Armando Madeo
Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano