Come preannunciato dal sindaco Russo in sede di presentazione delle linee programmatiche di mandato, si è tenuto martedì 9 novembre presso l’aula consiliare, il forum delle associazioni. E’ stata sicuramente una esperienza molto interessante, ma forse un po’ troppo sottovalutata, quanto meno sotto il profilo della partecipazione.
La finalità dell’iniziativa è stata quella di conoscere i vari progetti delle associazioni presenti sul territorio, di vario tipo come ONLUS, associazioni culturali ed altre operanti nei più svariati settori della società civile, e che martedì hanno partecipato in massa all’iniziativa pubblica tenutasi presso l’aula di via Libertà, solo per citarne alcune a titolo esemplificativo, hanno partecipato alla manifestazione, associazioni come quella intitolata alla memoria di Giorgio La Pira che da anni svolge un servizio educativo e culturale sul territorio cittadino, o ancora ricordiamo l’associazione Kilimangiaro e l’associazione Semina Pace. Dicevamo della scarsa rilevanza data a questa iniziativa, ed infatti molti consiglieri comunali di opposizione, anche attraverso Facebook, sulla pagina dedicata al gruppo consiliare del PD hanno espresso le proprie perplessità, circa il mancato invito dei consiglieri comunali, della commissione permanente sulle politiche sociali, e degli alunni delle varie scuole pomiglianesi. A nostro giudizio, l’iniziativa è stata come dicevamo in apertura molto interessante, e sicuramente un buon segnale da parte dell’am-ministrazione comunale, nel voler portare avanti i vari progetti delle tante associazioni, alcune anche con scopi di pubblica utilità od operanti nel sociale, e qui forse potrebbe essere fondata la critica dell’op-posizione che ha reclamato maggiore rilevanza per questa iniziativa, e di qui il mancato invito della commissione permanente sulle politiche sociali, ma resta comunque buona l’iniziativa, e restiamo fiduciosi in attesa di altre iniziative simili, ma ci auguriamo che per il futuro a tali iniziative venga dato maggior risalto, e che soprattutto ci sia una migliore organizzazione.
Massimo Venturi