Crazy patch

Siete dell’opinione che il patchwork dia troppo un’ immagine old? Se di giorno preferite limitarvi a qualche tocco e di sera non vi azzardereste mai.. Beh..osservate bene !! Le proposte  di stagione offrono spunti interessanti su come -e dove- poter portare le nuove creazioni di patchwork. Si si creazioni..O meglio vere e proprie  opere d’arte le si potrebbe definire. Pezzi di tessuti danno vita  a puzzle compositi o impazziti pronti ad ospitare materiali inaspettati, trasformandosi davvero in opere d’arte indossabili. Combinazioni con capi stampati, mescolati ad altri pattern come pizzo- Givenchy- per un’allure noir seducente, pelle, tessuti animalier…Addiooooo vecchie toppe !!

Obiettivi: creare outfit ricchi, ricchissimi di suggestioni e soprattutto di materia(li).

Just Cavalli esplora le vie del boho rock proponendo una maglia patchwork dall’aspetto sontuosamente casual abbinandola ad una gonna dalle dimensioni ridotte in tessuto stampato e tinta unita, più leggings evidenziatori  e tracolla con dettagli gold.

Gioca con lo chiffon e il laminato, senza perdere l’allure sofisticata la proposta Diane von Furstemberg: blazer doppiopetto ornato da una cascata di rose tridimensionali- il patchwork amplia la propria prospettiva- si combina con la pelle laminata  e la lana esaltando un modo di vestire elegante e disinvolto.

Contaminazioni lamè anche per Gucci: l’oro si combina con la pelle e tocchi fur aggiungendo un piglio contemporaneo all’abito patchwork dal taglio essenziale. Look variegato, per nulla chiassoso e soprattutto concentrato. Idea facile da  riprodurre- potete cucire ritagli di questi materiali- , aggiungendo un  collo in pelliccia per un twist maggiore.

Azzardo e sperimentazione anche per David Dalmau per Custo Barcellona: pelliccia shock, piume e pelle combinati con inserti maculati e frange colorate capaci di regalare quella leggerezza tipica del piumaggio degli uccelli.

Allure romantica e sapore d’antan per Marras: tweed, pelle riadattata e trapuntata e  panno di lana vengono  assemblati alla pelliccia vintage,  ai tessuti preziosi come il pizzo chantilly e agli inserti di stampe floreali dando vita a giacche a sacco dalle maniche a campana e spalle minute.

Romantico versione etno la proposta Rodarte: mix suggestivo by Messico con pannelli dalle mille stampe floreali annodati su bluse goffrate e gonne pareo dalle fantasie rubate ai mercatini etnici.

Da ricredersi vero?!

M.Chiara D’Apolito

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