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Logo Pdl: il sindaco di Terzigno Domenico Auricchio risponde ad Italo Bocchino

Il sindaco di Terzigno, Domenico Auricchio, nella giornata di oggi ha ritenuto opportuno rispondere al comunicato stampa dichiarato dall’onorevole Italo Bocchino: «Silvio Berlusconi non può usare il simbolo del Pdl». Il Sindaco spiega che l’errore di questa affermazione sta a monte dei fatti che si sono evoluti dal maggio 2007 ad oggi. Innanzitutto, dice il Sindaco «nel 2007 uscirono sei liste del centrodestra e una del centrosinistra. Io ero in procinto di avviare una lista che aveva come simbolo il Vesuvio. Ma, quella notte, alle ore 2, fui allertato dall’onorevole Martusciello che mi consigliò vivamente di ritirare il logo del Vesuvio ed inserire l’attuale simbolo del partito. Io lo ascoltai e in concomitanza al baluardo di alleanza nazionale mi diressi alle elezioni. Tra i sei sindaci candidati nella lista elettorale del centrodestra, fui proprio io ad andare al ballottaggio con l’allora candidato a sindaco del centrosinistra. Vinsi con il 54 % dei voti.  Dopo di che, in data 6 agosto 2007, il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il Ministro del turismo Michela Vittoria Brambilla si recarono a Bruxelles per registrare il logo. Ma, una volta giunti sul luogo, scoprirono che il simbolo oltre ad essere stato già utilizzato, possedeva anche un suo amministratore. La notizia destò scalpore e i giornali scalpitavano per accaparrarsi la news del momento. Allora, il ministro  Brambilla, vista la scabrosità dell’accaduto, mi rese partecipe ed io stesso, con la con la lettera del 24 agosto 2007 ho dichiarato agli atti che l’unico detentore ufficiale del distintivo del partito della libertà  è il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Ed è proprio con l’ausilio di questa lettera che desidero rispondere all’asserzione dell’onorevole Italo Boccchino, il quale ha espresso un concetto  errato  “il nome e il simbolo del Pdl sono in comproprietà con Fini e non potrà utilizzarli Silvio Berlusconi”. È scritto sul retro della brochure della campagna elettorale del 27-28 maggio del 2007 – aggiunge Auricchio – che questo sarà con ottime probabilità il nuovo simbolo della casa della libertà». Inoltre, per concludere, il sindaco di Terzigno, per evidenziare la legittima proprietà del simbolo al premier Silvio Berlusconi, stila un comunicato, nel quale afferma a chiare lettere: «Si comunica che il simbolo, il Popolo della Libertà è stato usato in Italia, per la prima volta dal sindaco di Terzigno Domenico Auricchio in una competizione elettorale amministrativa del 27-28 maggio 2007. Successivamente è stato ceduto in maniera esclusiva al Presidente del consiglio Silvio Berlusconi, che può essere  considerato il legittimo proprietario del suddetto simbolo». Dunque, alla luce di questo comunicato, il sindaco Auricchio invita l’onorevole Italo Bocchino ad informarsi sulla storia che c’è dietro il simbolo del Pdl.

Emilia Carillo

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