Napoli-Bologna: In&Out. Il migliore è Lavezzi, out solo Dossena

IN

Ezequiel Lavezzi: si trova in uno stato di forma straordinario tant’è che le trasferte transoceaniche non lo scalfiscono neanche un po’. Contro il Bologna gli è mancato solo il gol per suggellare una grande prestazione. La sua velocità, la sua grinta e la sua voglia sono fuori dal comune. Il Pocho è davvero maturato e può trascinare il suo Napoli molto in alto.

Edinson Cavani: è un grandissimo calciatore. Non solo perchè segna con una continuità impressionante, ma anche perché è sempre più uomo squadra. Corre per tutti i novanta minuti senza mai risparmiarsi, percorre il campo in lungo e in largo non disdegnando mai un aiuto al centrocampo e alla difesa. Insomma un giocatore completo che farà la fortuna del Napoli.

Marek Hamsik: Prendere o lasciare, Marek Hamsik è fatto cosi, alterna grandi prestazioni a prove più o meno scialbe. Mazzarri lo sa, tanto che ha dichiarato che Hamsik è utile anche al 60% della condizione fisica. Avanti così allora, anche perché la classifica dà ragione al Mister e allo slovacco che, però, se trovasse una buona continuità diventerebbe uno dei migliori centrocampisti al mondo..

Walter Gargano: percorre chilometri su chilometri senza stancarsi mai. Il suo moto perpetuo è una manna per il centrocampo azzurro. Contro il Bologna recupera tantissimi palloni rintuzzando di continuo i due giovani e bravi centrocampisti centrali del Bologna. Non venga mai l’idea ci fare a meno di Gargano per il futuro. Di centrocampisti così dinamici e  forti non se ne trovano in giro.

Cristian Maggio: per il Bologna rappresenta una vera e propria bestia nera, infatti questo e il terzo gol consecutivo in tre anni realizzato da Maggio ai bolognesi. A parte le statistiche, fa piacere aver rivisto Maggio riprendersi con forza la titolarità della fascia destra. Da troppo tempo non vedevamo una prestazione così positiva da parte del giocatore. Buon segnale per una Napoli che vuole restare in alto per molto tempo.                

OUT

Andrea Dossena: tiene la posizione e svolge il compitino assegnatoli da Mazzarri senza dare il suo apporto in fase offensiva come ci ha abituato il miglior Dossena. Forse i dettami tattici imponevano ad Andrea d tenere d’occhio lo spauracchio Buscè e per questo si è visto poco in fase offensiva. Però commette un errore sul gol bolognese facendosi anticipare da Meggiorini consentendo al Bologna di rientrare in partita anche se per poco.

Mimmo Lucci

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