Le Segreterie Nazionali di Filt-CGIL, Fit-CISL, UILTrasporti, Federmar-Cisal, UGL Trasporti E USCLAC-UNCDIM hanno annunciato uno sciopero di 24 ore che coinvolgerà tutti i lavoratori, marittimi e amministrativi, della società di navigazione Tirrenia. Oltre alla protesta sul piano lavorativo, vi saranno anche alcune manifestazioni. A Napoli, in mattinata, si mobiliterà un corteo che presiederà a Rione Sirignano, sede della Compagnia, per poi dirigersi con un sit-in in piazza del Plebiscito, davanti al palazzo della Prefettura. Mentre a Civitavecchia un altro corteo di lavoratori raggiungerà la sede portuale.
Il movente dello sciopero è dettato da due problematiche: La prima riguarda l’apertura della procedura di mobilità e cassa integrazione che vede coinvolti 722 marittimi, mentre la seconda motivazione è per sollecitare il Governo e il Commissario Straordinario a fare il proprio dovere ed a rispettare gli impegni assunti in merito alla tutela dell’ occupazione e delle condizioni di lavoro. Per l’intera giornata di oggi saranno a rischio i collegamenti marittimi, verranno solo garantite le seguenti corse minime essenziali in rispetto delle leggi e degli accordi sindacali, Genova – Porto Torres e ritorno; Civitavecchia – Cagliari e ritorno; Civitavecchia – Olbia e ritorno; Termoli – Isole Tremiti e ritorno.
Emilia Carillo
