Il presidente della Regione Stefano Caldoro, in occasione del trentesimo anniversario dal sisma che devastò gran parte del territorio della Campania, ha diffuso il seguente messaggio ai cittadini colpiti:
“Quel tragico giorno resta scolpito nella memoria di tutti noi.
“A nome di tutta la Giunta rinnovo alle comunità che furono colpite la più convinta vicinanza.
“Non dimenticheremo mai la generosità e la solidarietà che venne in soccorso all’Alta Irpinia e alla Campania da tutto il Paese.
“Nel trentesimo anniversario di quel drammatico giorno, è opportuno sottolineare l’impegno di tutte le Istituzioni volto a non cancellare quei momenti. Un impegno che deve rappresentare lo stimolo a mettere in campo le misure necessarie per limitare gli effetti che tali sciagure producono sulle persone e sul territorio.
“Siamo impegnati come Regione a fare sempre di più sul piano della prevenzione e della messa in sicurezza del territorio, affinchè sia sempre massima l’attenzione”.
L’assessore regionale all’Urbanistica e Governo del territorio, Marcello Taglialatela, ha invece partecipato oggi, nella sede della Fondazione Valenzi al Maschio Angioino, al seminario sul tema “23 novembre 1980 – 23 novembre 2010. Emergenza e ricostruzione a Napoli a trent’anni dal terremoto”.
Dopo il ricordo per le migliaia di vittime di quella calamità e l’omaggio alle loro famiglie, l’assessore Taglialatela si è soffermato, inparticolare, su quella che, insieme ai Mondiali di calcio del 1990, ha definito “una grande occasione persa per Napoli e per la Campania”, ponendo l’accento sulla cattiva utilizzazione fatta delle ingenti risorse messe a disposizione per la ricostruzione post-terremoto e, per analogia, in occasione dell’allestimento della grande kermesse calcistica organizzata in Italia dieci anni dopo.
“In entrambe le occasioni – ha ricordato l’assessore Taglialatela – si registrò una censurabile disinvoltura nella gestione delle ingenti risorse economiche concesse a Napoli e alla Campania, ma soprattutto una miopia legata alla realizzazione di strutture e impianti rivelatisi nel corso degli anni successivi inadeguati, eseguiti in maniera non conforme alle regole e malfunzionanti.
“Grandi, irripetibili occasioni sprecate che avrebbero potuto cambiare definitivamente il volto della nostra regione e accelerarne la crescita. Due vicende emblematiche di cattiva politica che devono farci riflettere ancora oggi, a distanza di tanti anni, perché errori del genere non abbiano più a ripetersi.
“Come assessore regionale all’Urbanistica e governo del territorio – ha concluso Taglialatela – non posso che fare mio il monito del Capo dello Stato, che in queste ore ha sottolineato la necessità di sviluppare una nuova e più forte cultura della previsione e della prevenzione, in considerazione dell’accrescersi di calamità naturali nel nostro Paese. A tale riguardo, assumono un’importanza decisiva le azioni di vigilanza e controllo del territorio e dell’ambiente, in Campania come in tutte la altre parti d’Italia. La Regione è fortemente impegnata sui temi della sicurezza, della prevenzione, del monitoraggio del territorio e del rispetto dell’ambiente”.