Sabato mattina, sull’arenile di Castellammare di Stabia è stata effettuata l’ennesima operazione di pulizia straordinaria. Tanta spazzatura, di ogni genere, è stata vomitata dal mare direttamente su quella che era una delle spiagge più frequentate negli anni ’50 e ’60, coprendo tutto l’arenile di rifiuti di ogni genere. C’è da dire, che una “mano” arriva anche da terra: dal lungomare in tanti pensano di buttare la propria immondizia direttamente lì sull’arenile. Però, stavolta i cumuli di rifiuti, ben circoscritti, hanno assunto un qualcosa di molto simile ad un’opera d’arte. Pneumatici messi in fila, una bottiglia ben riposta su uno di essi ma senza messaggio all’interno, un volante vicino al cartello che vieta la balneazione e una sorta di appendiabiti sul quale c’è davvero di tutto. Sullo sfondo il mare, mai così calmo come domenica mattina, monte Faito e la Fincantieri.