Il Gazzettino vesuviano | IGV

Spaccio in Costiera: arrestate otto persone tra Sorrento, Sant’Agnello, Boscoreale e San Giuseppe Vesuviano

Nella giornata odierna sono state messe a punto ben otto ordinanze di custodia cautelare in carcere ed ai domiciliari da parte del Commissariato di polizia di Sorrento, con l’ausilio di personale della Squadra Mobile della Questura di Napoli e del Reparto Prevenzione Crimine Campania nei confronti di Salvatore Mario Russo, di anni 23, residente in Sorrento; Alessandro Gargano di anni 24, residente a San Giuseppe Vesuviano; Antonio Negri, di anni 45, residente a San Vitaliano; Fernando Luigi Casa, di anni 22, residente a Sant’Agnello; Giuseppe Aquino, di anni 28, residente in Boscoreale; Aniello Vanacore, di anni 35, residente a Sant’Agnello; Alfonso Maria Villa, di anni 21, residente in Sorrento; e Filippo Ferraro, di anni 25, residente a Sorrento. Le ordinanze in argomento prendono le mosse da un’articolata attività d’indagine, svolta dal personale del Commissariato di Sorrento, sotto il coordinamento del Procuratore Aggiunto Raffaele Marino della Procura di Torre Annunziata, diretta dal Procuratore Capo Diego Marmo. Gli arrestati sono accusati, a vario titolo, di cessione di sostanze stupefacenti.  In particolare, per i primi sei è stata applicata la custodia cautelare  nel carcere di Poggioreale, mentre i restanti due sono stati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari. Visto il numero corposo degli indagati è bene precisare che la suddetta operazione ha avuto inizio nel mese di aprile di quest’anno e si è stata conclusa a fine agosto. Nel corso del mese di aprile, il Commissariato di polizia procedeva a perquisizione nei confronti di Russo in seguito alla quale si rinveniva una discreta dose di stupefacenti nella sua abitazione. Le indagini lasciavano presagire che in questo “giro” vi erano entrati a far parte altri soggetti della Sorrento bene ed altri provenienti dalle zone limitrofe. Si dava inizio, pertanto, ad una intensa attività investigativa nei confronti dei soggetti citati che si estendeva, poi, anche agli altri, sulla base degli sviluppi man mano riscontrati nel tempo. Gargano risultava essere uno dei maggiori collettori dello stupefacente che si riforniva presso Aquino, titolare di un bar nel comune di Boscoreale. Il traffico vedeva coinvolto anche un noto ristoratore sorrentino, Antonio Negri, arrestato qualche giorno prima proprio perché trovato in possesso di un discreto quantitativo di marijuana rinvenuto all’interno del suo esercizio commerciale denominato “Carpe Diem” e presente nella centralissima Piazza Lauro di Sorrento. Le consegne avvenivano sia personalmente ma anche utilizzando il metodo della “buca da lettere” e cioè nascondendo la sostanza stupefacente in luoghi concordati, o indicati al momento, in cui l’acquirente trovava la dose richiesta. Nel corso delle indagini, si sequestravano circa 300 grammi di sostanze stupefacenti di marijuana, hashish e cocaina, per un giro d’affari nell’arco del periodo monitorato di circa 100 mila euro, veniva tratta in arresto, in flagranza, una persona di Meta, I.M. di anni 23. Gli arrestati, ad eccezione di quelli posti agli arresti domiciliari, venivano associati alla Casa Circondariale di Poggioreale dove, nei giorni a venire, saranno sottoposti agli interrogatori di garanzia.

Emilia Carillo

Exit mobile version