Bufera politica a Marigliano. Non bastavano le parole espresse dall’ex sindaco Michele Nappi nella lettera aperta ai cittadini, seguite, poi, da quelle degli esponenti del PD che si sono scagliati contro l’Amministrazione Sodano in tema di rifiuti, lamentando l’indizione di una gara d’appalto per la raccolta dei RSU dall’importo milionario che lo stesso comune con può coprire e che, di conseguenza, andrà a scapito dei contribuenti. A gettare benzina sul fuoco è stata la decisione del governatore della Campania, On. Stefano Caldoro, che ha bocciato il piano di riqualificazione della frazione di Pontecitra presentato dall’Amministrazione Sodano, approvando due progetti presentati da società private. Il primo grande progetto per far risorgere il martirizzato quartiere di Marigliano viene scartato. La riqualificazione del rione 219 non avverrà e la cementificazione continuerà il suo corso. Nel progetto, denominato “La città che vogliamo: la trasformazione urbana e sociale di Pontecitra”, era previsto l’ottenimento di fondi regionali, circa 45 milioni di euro, ottenibili attraverso sovvenzionamenti regionali, fondi comunali e concorso di privati, per la realizzazione di una serie di lavori mirati a far riemergere la periferia Pontecitra. Un intero complesso all’interno del quale sarebbero dovuti sorgere scuole, uffici, edifici di culto, esercizi commerciali, un mercato ed una piscina, il tutto inserito in una cornice verde, un’area eco-compatibile destinata a diventare il polmone ecologico della città. Tutto resterà un’onirica visione, così come il progetto di edificazione di 85 alloggi popolari. Cresce, quindi, rabbia e dissenso tra l’opinione pubblica e l’Amministrazione stessa che non accetta la decisione del Presidente Caldoro di respingere un progetto così importante, ma soprattutto non utopico, che avrebbe realmente cambiato l’immagine del quartiere. Il Sindaco Sodano non ci sta e si dice pronto ad un faccia a faccia con il numero uno della Regione Campania per avere maggiori spiegazioni in merito alle sue scelte e cercare, magari, di convenire in un punto comune che avvantaggi il cittadino.
Giuseppe Annunziata