Pomigliano, ancora polemiche nell’ultimo consiglio comunale

Ancora tensioni tra maggioranza ed opposizione, questa volta a dividere maggioranza ed opposizione è stato uno dei punti all’ordine del giorno dell’ultimo consiglio comunale che si è tenuto giovedì 18 novembre. In particolare, il punto all’ordine del giorno in questione, riguardava il piano per gli addobbi e le luminarie natalizie, nonché delle iniziative culturali organizzate in favore di diverse associazioni culturali presenti in città. Secondo i consiglieri d’opposizione, i fondi stanziati dall’amministrazione sono troppo esigui e le iniziative culturali da svolgersi nel periodo natalizio sono state buttate lì senza un criterio ben definito. Ma il sindaco e la maggioranza hanno ribadito sottolineando come questo piano sia una luce nel buio totale, già apprezzato dai commercianti e dalle associazioni, e respingendo le accuse al mittente, in particolare il sindaco Russo ha dichiarato che “la precedente amministrazione ha regalato al centro-destra pomiglianese un tesoretto, con  la scelta di voler aprire ad ogni costo sul territorio di Pomigliano d’Arco, senza ascoltare le associazioni dei commercianti”. Alle accuse lanciate dal sindaco ha quindi risposto il consigliere comunale Pd Eduardo Riccio, che ha a sua volta ribadito al sindaco, del come i decreti Bersani in materia del commercio locale, siano stati sistematicamente disattesi da questa amministrazione comunale. Ma non ci sono state solo polemiche, per dovere di cronaca, è opportuno segnalare che se sul piano natalizio c’è stata divisione, così non è stato per altri punti all’ordine del giorno del consesso civico tenutosi la scorsa settimana. Infatti tra gli altri punti all’ordine del giorno, oltre quello del piano natalizio per l’appunto, c’erano, variazioni di bilancio e prelievo dal fondo di riserva, rinegoziazione dei mutui, e quello della discussione su una manifestazione culturale organizzata dall’amministrazione, che è tuttora in corso a Pomigliano d’Arco, e che è stata chiamata la “Fabbrica della fantasia”. Proprio su quest’ultimo punto si è riscontrata una certa convergenza, almeno per grandi linee sul tema della manifestazione, che è quello della lettura, considerando che sempre più persone smettono di leggere libri, di qui lo scopo della manifestazione presentata dall’assessore alle politiche culturali e dell’istruzione Pasquale Antonio Lauri. L’iniziativa in corso dal 20 novembre fino al 12 dicembre presso l’edificio comunale ex Fabbrica dello spirito in via Roma, ha avuto il benestare della maggioranza, mentre l’opposizione in particolare con i consiglieri Vincenzo Romano Pd, e Vincenzo Libio Alleanza Riformista, ha apprezzato l’intento dell’amministrazione, ma criticando il metodo, ritenendo che il tema della cultura, ed in particolare quello della lettura, debbano essere considerati in una visione più ampia. L’assessore Lauri, ha ribadito ai consiglieri citati che l’iniziativa messa in campo ha richiesto un significativo impegno, soprattutto per la gestione costante di ciascun giorno, per la buona riuscita della manifestazione, ed ha invitato i consiglieri su citati di presentare delle interrogazioni al termine della manifestazione, quando solo allora si potranno fornire doviziosi dettagli.

 

Massimo Venturi

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