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Domani alle 10.30 l’inaugurazione del Centro Polifunzionale Giovanile e del teatro Giancarlo Siani

 Mancano poche ore all’inaugurazione del nuovo Centro Polifunzionale Giovanile di via Mazzini, che ospiterà anche un teatro dedicato a Giancarlo Siani, il giornalista del quotidiano “Il Mattino” ucciso dalla camorra nel 1985. L’appuntamento è per domani 26 novembre alle 10.30. A tagliare il nastro sarà il sindaco Mimmo Giorgiano insieme con il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Giorgio Zinno e l’assessore alle Politiche Giovanili Luigi Velotta. Alla cerimonia di scopertura della targa commemorativa di Giancarlo saranno presenti anche il fratello Paolo Siani, il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli, Rosaria Capacchione, giornalista del Mattino nota per i suoi coraggiosi articoli contro i clan, in rappresentanza del direttore Virman Cusenza. E’ attesa la presenza di rappresentanti delle istituzioni.

Fra spazi esterni, piano terra e primo piano, la struttura si estende su quasi duemila metri quadrati, con aree a verde, posti auto, un archivio e un terrazzo con gradinate per rappresentazioni all’aperto. Vi troveranno posto, tra l’altro, il Forum dei Giovani e l’Informagiovani, che traslocherà dalla sede di villa Bruno. L’intervento finanziato dalla Regione Campania è costato poco più di un milione e 600mila euro.

Il 26 e il 27 novembre il Centro Polifunzionale Giovanile di via Mazzini sarà inaugurato da alcuni spettacoli teatrali che racconteranno la vita e la morte di due testimoni di legalità campani come Giancarlo Siani e don Peppino Diana. Le rappresentazioni rientrano nella prima edizione del progetto “Teatro & Legalità”, continuatore morale dei “Teatri di legalità” che quest’anno la Regione Campania ha deciso di non riproporre.

Venerdì 26 novembre andrà in scena “Ne è valsa la pena?” che racconta la storia di Giancarlo Siani, il giovane giornalista ammazzato dalla camorra nel 1985 per ordine del clan Nuvoletta, operante a Marano. Sabato 27, invece, toccherà a  “Per amore del mio popolo”, incentrato sulla vita e la morte di Don Peppe Diana, parroco di Casal di Principe, ucciso dalla Camorra. Entrambi gli spettacoli saranno messi in scena alle 10.30 per le scuole e alle 20 per la cittadinanza.

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