Qual è ad oggi la sua posizione nei confronti dell’azione del governo cittadino?
La mia posizione o collocazione è molto semplice. Oggi come ieri è quella di un sostegno leale e propositivo all’azione del Sindaco Aliberti sui grandi obiettivi di rilancio della città di Scafati, tutti contenuti nel programma “Scafati Cambia”. La lealtà politica oggi è un bene da difendere, da promuovere, e da diffondere con tutti i mezzi. Sostegno leale, coerente, e propositivo quindi all’azione del Sindaco Aliberti, senza fini personalistici, con l’umile intento di migliorare l’azione amministrativa e quindi la situazione complessiva di tutti gli scafatesi. Il tutto però rivendicando sempre la mia personale e legittima libertà di pensiero sui come raggiungere questi fondamentali traguardi per il rilancio della nostra bella cittadina, come il Piano Urbanistico Comunale, il Piano di Investimenti Produttivi di via S.Antonio Abate, il rilancio dell’Ex-Alcatel con il progetto di Giugiaro Architettura, il Risanamento del Bilancio di Palazzo Mayer, etc.
Alcune voci circolanti in città, la danno prossimo ad un cambio di casacca, cosa c’è di vero?
Di vero c’è che il sottoscritto, facendo parte di una lista civica denominata “Azzurri per Scafati”, strettamente collegata al Sindaco Aliberti ed all’area ex-Forza Italia, non ha ancora ben definito la propria identità e collocazione politica. Il sottoscritto nasce come uomo moderato, figlio legittimo della Seconda Repubblica, vicino però a tutto ciò che viene definito come “Centro” o “Centro moderato”. Di conseguenza, tutti i partiti cosiddetti “moderati” potrebbero essere approdi naturali al mio modo di intendere un identità politica. Quello che è certo, e che tutti sanno ciò che oggi umilmente cerco di rappresentare, e cioè tutto quel mondo dei giovani, dei professionisti, delle famiglie e degli imprenditori, che vogliono sentirsi liberi in uno stato che li tuteli e che li promuova nel loro “fare quotidiano”, per il supremo benessere comune.
Quali sono i risultati più significativi del suo lavoro?
Tra gli atti più significati ed importanti della vita di una cittadina e di un Ente Comunale come il nostro, c’è quello che io considero “fondamentale” e cioè l’approvazione del Bilancio Annuale, vero motore di tutta la macchina chiamata Comune, avvenuto nei termini di legge e quindi entro lo scorso 30 Giugno. Inoltre nella qualità di presidente della commissione Bilancio sono contento di poter annunciare, per tutti coloro che non lo sappiano, che nell’ultimo Consiglio Comunale la mia relazione di riconversione di ben tredici mutui con la Cassa Deposito e Prestiti è stata approvata all’unanimità e che per le esigue casse di Palazzo Mayer otterremo un risparmio in termini di interessi passivi non pagati di ben 700.000 Euro nei prossimi cinque anni. Inoltre voglio informare tutti i cittadini scafatesi che nella commissione bilancio, abbiamo deciso di rimanere inalterate anche per l’anno in corso tutte le spese per i servizi erogati dall’ente. Altro tema a cui tengo in particolare e quello della stabilità dei conti di Palazzo Mayer , che nell’esercizio delle mie funzioni di concerto con gli altri membri, sto continuamente “monitorando” e in modo specifico, stiamo monitorando tutte le “criticità” di cassa delle tre municipalizzate comunali, con un occhio particolare alla “Scafati Sviluppo”, visto le recenti anticipazioni erogate nello scorso mese di Agosto. A tal proposito voglio lanciare un messaggio di fiducia a tutti quegli imprenditori che hanno creduto al Progetto di rilancio dell’Ex-Alacatel,:”La Commissione Bilancio che ho l’onore di presiedere è continuamente sollecitata sul controllo della spesa corrente della stessa STU e presto la stessa annuncerà l’acquisizione del prestito obbligazionario con BNL, che permetterà un rapido rientro delle somme avute dal Comune, circa 450.000 Euro, e l’immediato pagamento di quanto avanzato dagli imprenditori pre-esistenti, ad oggi circa 1.300.000, per poi accelerare l’inizio dei lavori di riconversione dell’intera aria ed il decollo definitivo dell’intero progetto”.
A Sorpresa lei è stato l’unico consigliere della maggioranza ad astenersi sulla proposta del Presidente Della Provincia Edmondo Cirielli di costituzione di una nuova Regione, al momento definita “Principato di Salerno”, ci spiega il perché del suo non allineamento?
La ragione è semplice, rivendico come ho già detto in precedenza, le mie personali convinzioni su ciò che può essere o potrà essere un qualche cosa di vantaggioso per i miei concittadini scafatesi. Questo progetto di creazione di una nuova Regione, che territorialmente possa coincidere con l’attuale territorio della Provincia di Salerno, non ci è stato spiegato da nessuno, nemmeno da chi lo ha concepito ovvero l’onorevole Edmondo Cirielli. A parere del sottoscritto egli stesso avrebbe dovuto illustrarlo personalmente ai noi consiglieri ed a tutta la gente di Scafati durante una delle asissi cittadine, forse ha pensato che sarebbero bastati i suoi “emissari” Falcone, Salvati, ed altri, purtroppo costoro hanno dimostrato di non essere in grado di farlo. Il giorno in cui qualcuno verrà dal sottoscritto con argomentazioni “serie” sul perché addivenire alla costituzione di una nuova Regione, e su quanto questa nuova organizzazione amministrativa territoriale porterà o inciderà sul miglioramento della vita dei miei concittadini scafatesi e mi convincerà, solo e soltanto allora darò il mio assenso al progetto.
Angela Del Gaudio