Castellammare, blitz al Centro Antico: 2 immigrati clandestini espulsi, 24 bulgari identificati

Ventiquattro cittadini di nazionalità bulgara identificati, dieci terranei controllati e due immigrati clandestini espulsi: sono i numeri dell’operazione congiunta che la polizia municipale di Castellammare di Stabia ha condotto, questa notte, in collaborazione con il commissariato di Ps e la compagnia dei carabinieri locali, nel Centro antico della città. L’operazione di controllo del territorio, cui hanno preso parte trentacinque agenti, nasce nell’ambito di un più articolato programma di sorveglianza inter-forze fortemente voluto dal primo cittadino, Luigi Bobbio, che appena ieri ha portato allo sgombero dell’ex Casa del Fascio, occupata abusivamente da cittadini extracomunitari. I controlli sugli immobili di via del Gesù, proseguiranno per l’accertamento, da un lato, di eventuali profili di irregolarità fiscale che porteranno alla eventuale denuncia dei proprietari, e dall’altro della violazione della normativa Maroni, il cui accertamento dovrebbe, nelle intenzioni dell’Amministrazione, dover portare al sequestro e alla successiva confisca degli stessi immobili affittati ai clandestini. “Il rinnovato dinamismo della polizia municipale, guidata dal comandante Antonio Vecchione, e l’impegno mio e dell’Amministrazione tutta nell’affermare a Castellammare il principio del rispetto delle regole e della legalità”, ha commentato il sindaco, Luigi Bobbio, “sono e resteranno una delle cifre distintive dell’azione di governo cittadino. L’operazione di questa notte non è che il primo atto di una lunga serie di attività di prevenzione e repressione di piccole e grandi illegalità nel Centro antico, che saranno duramente e implacabilmente contrastate”. “Parallelamente, l’Amministrazione comunale non lascerà impunita alcuna forma di occupazione abusiva di immobili pubblici o privati in città”, ha continuato Bobbio. “Gli uffici comunali hanno già avviato le necessarie verifiche per l’accertamento del cambiamento di destinazione d’uso, da non abitativo ad abitativo, degli immobili controllati, oltre che l’idoneità abitativa degli stessi sotto l’aspetto igienico-sanitario”. “Continueremo a lavorare perché vengano estirpate le aree a legalità zero che, purtroppo, a Castellammare sono nate e prosperate negli anni scorsi grazie all’indifferenza e alla superficialità delle passate Amministrazioni. Gli abitanti del Centro antico stiano tranquilli e continuino a confidare nell’azione della mia Amministrazione. Come avevo promesso, è partita l’operazione di recupero dell’area alla vivibilità e alla dignità dei suoi abitanti. Questo è il primo intervento, ma altri ne seguiranno per ridare ai cittadini del Centro antico la serenità e la tranquillità della vita quotidiana. Ovviamente, ringraziamo tutti coloro che negli ultimissimi giorni si sono affannati a lanciare allarmi e a richiedere interventi. Purtroppo sono giunti per ultimi, visto che come denuncia l’operazione di questa notte, che certamente non si improvvisa, ci stavamo preparando già da molte settimane compiendo un’accurata opera di verifica del territorio”, ha sottolineato ancora Bobbio. “Come ho detto, l’iniziativa non termina qui e che nessuno pensi di potersi regolarizzare nelle prossime ore o nei prossimi giorni, giungerebbe ormai fuori tempo massimo. L’unica possibilità che gli altri proprietari degli altri terranei hanno di sottrarsi agli imminenti accertamenti e alle conseguenti sanzioni tributarie, amministrative e penali è solo quella di liberare immediatamente gli immobili stessi ed evitare così l’aggravamento di violazioni che comunque hanno già commesso. Agli uomini e alle donne del Comando di polizia municipale, del commissariato Ps e della compagnia dei carabinieri rivolgo i miei più vivi apprezzamenti per il lavoro prezioso e continuo a favore della sicurezza dei cittadini e per la fondamentale collaborazione con l’Amministrazione comunale”, ha concluso Bobbio.

«L’operazione contro l’immigrazione clandestina, condotta dalla Polizia Municipale nella mattinata odierna, nei quartieri del centro antico è un duro colpo alla illegalità e a chi sfrutta i più deboli. Agli autori del blitz va il mio plauso, ora però il mio auspicio è che non si molli la presa» è quanto ha sostenuto il consigliere comunale di opposizione Antonio Sicignano, leader del Cdl stabiese. «Nei giorni scorsi abbiamo sollevato il problema con una interrogazione consiliare, resa nota dalla stampa. Quanto avvenuto dimostra, ancora una volta, che quello che abbiamo sollevato nei giorni scorsi è un problema serio, che pregiudica non poco la vivibilità dei cittadini. Noi non siamo abituati a fare le chiacchiere, ma a studiare i problemi ed a suggerire, in quanto esponenti dell’opposizione, le risposte che poi si devono dare ai cittadini».

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteScafati: scoppia il caso “Parentopoli”
SuccessivoBoscoreale: eccellenti risultati per la raccolta differenziata
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.