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Verdi: “Mentre Sant’Antimo è invasa dai rifiuti il Sindaco sopprime l’assessorato all’Igiene”

“La scelta del Sindaco di Sant’Antimo di sopprimere, nella formazione della nuova Giunta, presentata ieri, l’assessorato all’Igiene in un momento così delicato per la nostra provincia e soprattutto per il nostro comune, che per primo è andato in emergenza rifiuti, spaventa molto la cittadinanza – dichiara Carlo Ceparano, leader dell’opposizione nel consiglio comunale di Sant’Antimo, nonché Presidente Provinciale del partito dei Verdi – Il problema dei rifiuti è spesso aggravato dalla inefficienza degli amministratori locali altrimenti – chiarisce Ceparano – non si spiegherebbe perché in alcuni comuni limitrofi, quale ad esempio quello di Frattaminore, Grumo e Frattamaggiore, la situazione sia decisamente più confortante. I tagli della spesa sono importanti, ma il sindaco Piemonte avrebbe fatto bene – conclude Carlo Ceparano – a preoccuparsi degli altissimi sprechi compiuti in questi anni dall’amministrazione per delle improduttive riunioni delle commissioni consiliari che sono costate ai cittadini santantimesi più di € 500.000,00 e non a tagliare energie per la risoluzione dell’emergenza ambientale in cui verte Sant’Antimo ormai da nove mesi. Sant’ Antimo – conclude il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli – è il comune governato dal Presidente della Provincia Cesaro negli ultimi 25 anni. Se questo piccolo paese è al collasso nella gestione rifiuti ed è un esempio di cattiva gestione nella differenziata non capiamo come potrà mai l’ On. Cesaro che ricopre tre incarichi contemporaneamente ( Deputato, Presidente della Provincia e Presidente Provinciale del PDL) risolvere quelli di tutto il territorio napoletano. Per ora ci ha solo regalato un aumento del 10% della tarsu ( che è diventata provinciale dal 2010) ed una nuova società partecipata che ha subito realizzato 600.000 euro di consulenze”.

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