La coalizione di centrosinistra stabiese: “Un tavolo permanente nazionale per la soluzione del Fincantieri”

Presso la sede del Partito Democratico si è svolto ieri un incontro tra i partiti del centrosinistra stabiese con le sigle sindacali, confederali e di categoria, le r.s.u. e i rappresentanti sindacali dell’indotto, sulla vertenza Fincantieri.

La coalizione di centrosinistra ha infatti voluto ascoltare direttamente coloro che erano presenti agli ultimi due incontri istituzionali tenutosi a Napoli il 16 novembre 2010 con i rappresentanti della regione Campania e a Roma con i dirigenti Fincantieri.

Da tutti gli interventi è emersa la profonda preoccupazione per il futuro dello stabilimento di Castellammare nonostante si sia riuscito ad ottenere la copertura della cigs per tutto il 2011, sono ancora nebulose le prospettive per il cantiere stabiese.

I lavori per i due pattugliatori cominceranno solo a partire da settembre 2011 e peraltro impegneranno solo una parte degli operai di Fincantieri, prevedendosi un picco di cassa integrati tra luglio e agosto prossimi che potrebbe anche arrivare ad oltre 500 unità. Inoltre il dato più preoccupante è che fino a fine 2013 non si vede nemmeno l’ombra di una commessa per lo stabilimento.

La Regione, nell’incontro del 16 novembre, si conferma favorevole alla costruzione del bacino ma è il governo nazionale che ancora non ha fatto conoscere la sua chiara posizione in merito al rilancio strategico del cantiere stabiese.

Sul punto sia i rappresentanti sindacali che le forze politiche presenti hanno deciso di coinvolgere i vertici delle rispettive associazioni affinché chiedano e ottengano dal governo impegni pubblici e duraturi.

Il segretario cittadino Nicola Cuomo, sottolineando che il partito su questo tema è già presente e attivo interessando anche  numerosi parlamentari e senatori del PD, vuole coinvolgere tutto il partito affinché la crisi del cantiere di Castellammare sia considerata un caso nazionale e si arrivi ad una svolta decisiva che stabilizzi definitivamente il futuro degli operai stabiesi e dell’economia cittadina.

«Il problema della Fincantieri è una questione a carattere nazionale e come tale va affrontata, e non a caso è stato da tempo interessato anche il Dipartimento Lavoro del partito democratico affinché la questione sia ai primi posti nell’agenda del segretario Bersani – il segretario cittadino Pd Nicola Cuomo – E’ una vicenda che si può soltanto risolvere a livello nazionale. E’ il governo, quale socio indiretto di Fincantieri, a doversi prendere le sue responsabilità, decidendo se e dove operare i tagli e dirlo senza troppi giri di parole. Soltanto giovedì ha stanziato circa 80 miliardi di euro per il Sud ma di cosa voglia fare della cantieristica in generale e di Fincantieri in particolare non c’è la minima traccia. Siamo all’ennesimo spot elettorale del centrodestra nazionale. Il cantiere di Castellammare dovrà essere considerato uno stabilimento strategico e duraturo e soltanto così la costruzione del bacino di costruzione non si risolverà in una spesa inutile, ma tutto questo va deciso a Roma e non certo dalla regione Campania».

Alla riunione erano presenti anche lavoratori coinvolti nelle crisi dell’Avis e di Stabia Porto. E anche su tali vertenze temi saranno organizzate prossimamente altre iniziative dalla coalizione di centrosinistra.

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