Una squadra, l’under 16 che dopo la debacle di domenica scorsa, ha dovuto rimboccarsi le maniche e fare gli straordinari contro una squadra, L’Afragola Rugby, ostica e combattiva al limite del regolamento (due gialli per stamping) che del gioco aggressivo né ha fatto la bandiera. Il lavoro de team coach Losciale salvatore e Langella Claudia, non può emergere da una settimana all’altra come un semplice colpo di bacchetta all’Harry Potter. La visione della partita ha decretato una divisione netta tra tre quarti ed avanti quest’ultimi pur creando notevoli fonti di gioco hanno visto parte del loro lavoro andare in fumo per disattenzioni della mediana e linea arretrata dei tre quarti, ai quali si può solo additare quali esimenti la loro inesperienza dovuta al poco stare insieme (media di due mesi di rugby giocato). Il primo tempo è stata una vera battaglia, dove gli avversari hanno, con modi leciti ed illeciti, aggredito i corallini (una semirissa non vista dall’ufficiale di gare che girato di spalle, stava seguendo la dinamica del gioco), che hanno retto l’urto, sbagliando due trasformazioni ed un intercetto di Salvati Giovanni miseramente perso in avanti, che se realizzati avrebbero cambiato la storia del match. Il Torre nel primo parziale subisce due mete dovute a lecite furbate degli avversari (10 a 0). Il secondo parziale inizia subito in salita, con una meta afragolese sul lato aperto. Il Torre riesce a segnare una meta dopo poco sfruttando un lancio lungo in touche a 5 metri dalle meta, dove Palomba Pasquale riceve e caracolla in meta e ringrazia il Capitano De Bellis che sostituiva il Capitano Lavezzi Vincenzo infortunato. Poi il Torre non riesce più a scuotersi e subisce altre tre mete. Il risultato finale bugiardo di 32 a 5 non rispecchia la realtà del match. Buono l’esordio di Fulvio Bertolotto e di D’Onofrio Luca, neoacquisti, che hanno ben figurato riuscendo subito ad entrare nel contesto di gioco. Man of the match Esposito Pasquale che si è impegnato a chiudere i buchi difensivi e dando se stesso per la squadra. Ottima la prestazione dell’ufficiale di gara sempre presente sui punti d’incontro.
Da segnalare il pubblico ammutolito per lo strano silenzio assordante, durante tutto il match, del coach Losciale che a termine incontro ha dichiarato: “ Non avevo nulla da richiamare ed urlare in quanto in parte ero contento della prestazione dei miei ragazzi che nel primo tempo hanno retto l’urto dell’ostica squadra afragolese. Posso solo recriminare sull’inesperienza dei tre quarti che hanno latitato, contro una linea avversaria che è impegnata in toto a livello regionale. Il rientro dei gemelli Mennella (Fabio e Giuseppe) ha dato una bel contributo al team. Da ricordare a tutti che i fratelli Mennella, il Cap. Lavezzi Vincenzo, Despucches, De Bellis. Gaviglia ed altri non sono “la squadra” ma sono parte integrante della squadra, e tale è definita se vi sono quindici giocatori che fanno i loro dovere senza essere spettatori non paganti in campo. L’integrazione dei nuovi e la riformulazione dei tre quarti saranno gli obiettivi futuri di questa formazione che paga pecche vecchie e nuove. Il K.O. che abbiamo subito può solo farci crescere e farsi che nessuna formazione avversaria futura dovrà avere vita facile quando giocherà con noi.” Il prossimo incontro vedrà il Torre affrontare il Nuceria Rugby.
Formazione: Esposito P., De Bellis (Cap), Russo G., Giordano S., Borrelli M., V., Neri C., Gaviglia F.(V.Cap.), Turco E., Despucches E., Aromino M., Salvati G., Romano E., Serpe G., Mennella F., Mennella G. panchina: Liquori R., Langella V., Ambrosio A., Palomba P.,Matarese S., Bertolotto F., D’onofrio L..