Da Gragnano a San Marzano sul Sarno per fabbricare botti: tre arresti

Primo sequestro e primi tre arresti per fabbricazione illegale e detenzione di materiale esplodente. L’operazione è stata condotta dai carabinieri della stazione di Gragnano e della compagnia di Castellammare di Stabia, ma gli arresti sono avvenuti a San Marzano sul Sarno, in provincia di Salerno. Tutto parte proprio dalla città della pasta, per arrivare nella patria del pomodoro “San Marzano”. Un abbinamento tra le due cittadine che funziona benissimo sotto il profilo culinario ma che, evidentemente, era utile anche per la produzione illegale di fuochi d’artificio. Carmine Nappo, 37 anni, l’incensurata Gelsomina Ruggiero, 37 anni, e il gragnanese Francesco Somma, 62 anni, sono stati arrestati ieri mattina, al termine di una lunga attività investigativa partita da Gragnano, luogo in cui risiede quest’ultimo. Da Somma, infatti, sono partite le indagini. I carabinieri hanno scoperto alcuni strani movimenti da parte del 62enne ed hanno seguito per diversi giorni i suoi spostamenti, fino ad arrivare proprio a San Marzano sul Sarno, in una zona periferica del piccolo centro salernitano, tra i campi coltivati. In via Cesina hanno scoperto la fabbrichetta di fuochi d’artificio. Al suo interno, i militari dell’arma hanno rinvenuto e sequestrato oltre 300 chilogrammi di materiali e fuochi d’artificio: 800 cipolle, 400 cilindretti di cartone da 2 centimetri pieni di polvere da sparo, 6mila miccette rapide, 3 chilogrammi di carbone e 150 chilogrammi di perclorato di potassio utilizzati per la fabbricazione degli ordigni, nonché mille ordigni esplosivi di vario genere. Durante la perquisizione in una baracca adiacente l’abitazione è stato inoltre rinvenuto un fucile da caccia calibro 16 e 20 cartucce dello stesso calibro, occultato in un bidone di plastica e risultato oggetto di un furto perpetrato nel 1976 a Montuoro Inferiore (Avellino). I tre sono stati arrestati per illecita fabbricazione e detenzione di artifici pirotecnici con effetti esplodenti classificati di IV e V categoria e di detenzione di materiale esplodente non classificato. Tutti gli arrestati sono in attesa di essere giudicati domani mattina con rito direttissimo presso il tribunale di Nocera Inferiore.

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