La Scafatese 1922, quella del canarino, quella ancora in grado di emozionare e portarsi dietro un centinaio di tifosi in trasferta vince in extremis al suo esordio. La nuova Scafatese targata patron Cesarano, quella della correttezza e della serietà fatica ma riesce ad uscirne contro un Corbara mai domo e preciso nelle chiusure. Lo fa con qualche patema di troppo, andando in svantaggio per ben due volte ma avendo la capacità, la forza, il cuore di rialzarsi e colpire quando meno te l’aspetti. Lo fa con la grinta di bomber Tiano, con le incursioni di Perna e l’intelligenza tattica di Sabbatino. I locali non possono recriminarsi nulla, autori anche a detta del loro timoniere della partita perfetta. La Scafatese, con in panca il nuovo mister Saulle che in settimana ha sostituito Celestino Bufalo(forfait per motivi familiari), parte in sordina affidandosi soprattutto ai buoni piedi del giovane Palumbo. La Scafatese prova ad alzare il baricentro e proprio nel momento migliore subisce il vantaggio dei locali. Su un tiro non pericoloso De Felice ci mette il piede, deviazione che spiazza completamente Coppola che non può far altro che raccogliere la palla alle sue spalle. I gialloblu’ rispondono e in un batter di ciglia si fanno pericolosi ancora con Palumbo che divora una grande occasione, lanciato a tu per tu con il portiere. I tifosi scafatesi devono aspettare il 31’ per il momentaneo pareggio. Fallo di mano in area di Marrazzo e direttore di gara che indica il dischetto. Alla battuta si presenta Sabbatino che, freddo, non sbaglia. Si va nello spogliatoio sul punteggio fermo sul 1-1. Rientrati in campo, mister Saulle prova a mescolare le carte in tavolo e l’entrata in campo di Collaro da pericolosità alla manovra ospite. Tiano col passare dei minuti sale in cattedra e al 8’ della ripresa prova la giocata di fino: rovesciata che termina di poco a lato. Corbara pensa a difendersi e non impensierisce la difesa scafatese. Al 26’ però un tiro da distanza assiderale di La Storia beffa nel set Coppola che fuori dai pali non può fare nulla per evitare il vantaggio dei locali. Passano pochi minuti ed arriva la risposta secca della Scafatese. Tiano si fa sentire. Stop e ciabattata che colpisce l’estremo difensore locale. La gioia di Tiano è incontenibile e festeggia con i suoi tifosi. Perna sulla fascia sinistra è piu’ che devastante e manda letteralmente in bambola la retroguardia locale. In pieno recupero con una Scafatese brava sempre nel crederci con determinazione e convinzione, Tiano si ripete e in piena mischia incorna il 3-2 che significa 3 punti per la Scafatese. I tifosi urlano “Siamo sempre con te” e il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi. Tiano esulta con la sua tifoseria e al termine di una gara maschia e dura è piu’ che emozionato nell’aver realizzato due reti con indosso la maglia che ha sempre tifato. La Scafatese deve ripartire da questa convinzione, da questa grinta cercando di trovare col passare dei giorni un gioco quanto piu’ fluido.
Luigi Iovino
Corbara-Scafatese 1922 2-3
Corbara: Coppola 5.5, Comentale 6, Marrazzo(72’ Grimaldi 6), D’Antuono 5.5, Pepe 6. Mosca 5.5, Capone 6, Giordano 5.5, Novi 5, La Storia 6.5, Ferraioli 6.
Scafatese 1922: Coppola 6, Lettieri 6( 56’ Carotenuto 6), Perna 6.5, Longobardi 6, Sabbatino 6.5, De Felice 5.5, Bassi 6, Palumbo 6( 63’ Collaro 6.5), Mautone 6, Meglio 5.5(46’ Germano 6.5), Tiano 7. Mister: Saulle
Arbitro: sign. Mauro di Agropoli
Marcatori: 21’ autogol De Felice, 31’ rig. Sabbatino(S), 71’ La Storia(C), 74’ Tiano(S), 93’ Tiano(S)
NOTE: terreno in discrete condizioni di gioco. Spettatori circa 200 di cui un centinaio ospiti. Presenti circa 70 ultras scafatesi. Ammoniti: 20’ De Felice(S), 26’ Mosca(C), 49’ Germano(S), 91’ Bassi(S). Contestazione dei tifosi scafatesi contro il giornalista de “La Città di Salerno” Marco Mattiello.