Continua l’operazione Carpe diem. Questa mattina, il personale della Squadra Mobile di Venezia, su segnalazione del Commissariato di Sorrento, ha eseguito un’altra ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P. presso il locale Tribunale nell’ambito dell’Operazione Carpe Diem, nei confronti di Aniello Galano, poiché responsabile anch’egli, insieme agli arrestati di martedì scorso, del reato di cessione di sostanze stupefacenti. Dalle indagini risultanti emerge che Galano, lo scorso martedì, mentre gli altri componenti sono stati arrestati, si trovava all’estero. Infatti, il predetto, irreperibile nella Penisola Sorrentina già da un po’ di tempo, è stato catturato dal personale del Commissariato di Sorrento a bordo di una nave da crociera dove lavorava in qualità di commissario di bordo. Così, gli agenti, dopo aver pazientemente atteso che la nave rientrasse in acque territoriali italiane e dopo essersi camuffati in crocieristi, munitisi di bagagli e macchine fotografiche, lo hanno tratto in arresto. Anche Aniello Galano è stato associato in carcere ed in particolare presso la Casa Circondariale di Venezia. Tra gli altri membri implicati in quest’operazione, si ricordano i nomi di Salvatore Mario Russo, di anni 23, residente in Sorrento, Alessandro Gargano di anni 24, residente a San Giuseppe vesuviano, Negri Antonio, di anni 45, residente in San Vitaliano Fernando Luigi Casa, di anni 22, residente in Sant’Agnello, Aquino Giuseppe, di anni 28, residente in Boscoreale, Aniello Vanacore, di anni 35, residente in Sant’Agnello Alfonso Maria Villa, di anni 21, residente in Sorrento e Filippo Ferraro, di anni 25, residente in Sorrento. Si ricorda infine,che le ordinanze in argomento prendono le mosse da un’articolata attività d’ indagine, svolta dal personale del Commissariato di Sorrento, sotto il coordinamento del Procuratore Aggiunto Raffaele Marino della Procura oplontina, diretta dal Procuratore Capo Diego Marmo.
Emilia Carillo
