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Castellammare, i consiglieri di maggioranza: “Sospendere le elezioni del Consorzio di Bonifica”

Premesso che non è ancora chiara la sua reale funzione, nonostante la cinquantennale esistenza del Consorzio di bonifica integrale comprensorio Sarno Irno e ruscelli Vesuviani (ex Agro Sarnese- Nocerino).

Purtroppo non basta indire delle elezioni per garantire l’autogoverno, ma vanno applicati i principi di correttezza, equità, trasparenza e rispetto delle leggi: presupposti essenziali per promuovere una partecipazione democratica. Lo denunciano i consiglieri di maggioranza Pane Umberto,Costagliola Michele, Esposito Aldo, Ungaro Vincenzo, Alfano Antonio, D’apuzzo Mario.

Dopo 30 anni e due leggi regionali di riforma in materia di consorzi, che stabilivano tempi e modalità con cui costituire gli organi rappresentati, che secondo quando disposto dall’art.36 comma 8 della legge Regionale n°4/2003, per i consorzi di cui al presene articolo che alla data di entrata in vigore della presente legge risulta amministrati da Commissari, le elezioni dei consiglieri dei delegati devono essere tenuti entro 6 mesi dalla medesima data nel rispetto delle norma di cui art.17 comma 3. All’apparenza a questo atto sembra finalmente risolvere un’annosa questione, ma con rammarico  prendiamo atto che il 1 giugno 2010 termine ultimo per la presentazione delle liste, su quattro fasce solo una raccoglie la firme per la presentazione delle liste. Infatti, vengono presentate due liste per la fascia di contribuenza 2, a conferma del fallimento delle elezioni commissariale (in tutto sono stati convocati circa trecento persone sui centottantaseimila aventi diritto). Il commissario Marotta il 2 giugno 2010 in un comunicato si dice rammaricato per la mancata presentazione delle liste elettorali, elenca gli atti emanati a testimonianza del impegno profuso, e alla fine conclude che la colpa è della legge di difficile applicazione. Ebbene, l’interrogativo che ci si pone è questo: come è stato possibile per 7 degli 11 consorzi Campani applicarla? Cinque anni di ritardo potevano essere anche giustificati, per un consorzio commissariato da ben 18 anni, ma così non è.

Con delibera di giunta regionale della Campania n°500 del 04/06/2010, la Regione Campania concedeva ai consorzi di bonifica Integrale del Sarno una proroga alle elezioni dei nuovi Consigli dei delegati per riformare gli elenchi degli avete diritto al voto come previsto dall’art.22 comma 12 della legge Regionale 4/2003, fermo restando che le elezioni dovevano tenersi entro e non oltre il 5 dicembre pena dimissioni del commissario per inadempienza

Con la nota 12557 del 12/07/2010 il commissario esprimeva alcune considerazioni in merito al contenuto della suddetta deliberazione di giunta regionale. Ed in particolare sulla difficoltà di rispettare i tempi indicati svolgendo le elezioni in base non alle fasce di contribuenza ma alle fasce di superficie i quanto la suddetta metodologia comporterebbe una procedura del tutto diversa con adeguamento al software in uso, ed ulteriori oneri economici cui far fronte.

In poche parole rende carta straccia la legge 4/2003.

Eppure nel 2005 era stato dato mandato alla società Sigma con deliberazione commissariale n°351del 08/09/2005, cui era stato dato l’incarico per l’esecuzione di tutte le attività di supporto all’ufficio catasto dell’ente connesse allo svolgimento delle elezioni consortili, e con delibera 428 dl 24/11/2005 affidava l’incarico per il completamento della banca dati catastale e dei servizi connessi, e al perfezionamento operativo del nuovo pano di classifica. Il tutto alla fine si descrive un immagine del territorio improponibile per chi e costretto a misurarsi quotidianamente con una realtà di degrado ambientale (che spesso assume toni drammatici) un territorio irrecuperabile. In questi giorni i consiglieri hanno presentato una proposta di delibera al consiglio comunale di Castellammare dove si chiede di sospendere l’elezioni consortili. Inoltre si propone che il consiglio comunale di Castellammare deliberi:

1) Di prendere atto della deliberazione del Consorzio di Bonifica Integrale del Comprensorio Sarno n. 351 del 29/09/2010, con la quale sono state indette le elezioni del Consiglio dei Delegati per il giorno 27.02.2011, sulla scorta dell’elenco dei contribuenti con diritto al voto in base alle fasce di contribuenza 2009 e quindi della vecchia perimetrazione del Consorzio;

2) Di prendere atto che la suddetta deliberazione n. 351/2010 è in palese contrasto con il comma 12, art. 22, della Legge Regionale n. 4/03 e la deliberazione di G.R.C. n. 500 del 04/06/2010 con la quale il Consorzio di Bonifica Comprensorio Sarno è stato autorizzato a formulare l’elenco dei contribuenti con diritto al voto in base alle fasce di superficie, ed indire le elezioni del Consiglio dei Delegati entro e non oltre il cinque dicembre 2010;

3) Di chiedere alla Giunta Regionale della Campania l’annullamento della suddetta deliberazione del Consorzio di Bonifica Integrale del Comprensorio Sarno n. 351 del 29/09/2010;

4) Di dichiarare la decadenza del Commissario straordinario per l’inadempimento del mancato svolgimento delle elezioni del Consiglio dei Delegati entro il termine stabilito dalla deliberazione di G.R.C. n. 500 del 04/06/2010;

5) Di chiedere alla giunta regionale della Campania una commissione d’inchiesta sulla gestione del consorzio negli ultimi 20 anni;

6) Si chiede che sia garantita la partecipazione di tutte le amministrazioni;

7) Che sia resa pubblica la proposta di riordino dei consorzi,per permettere la partecipazione a tutti i cittadini in qualità di soci del consorzio;

8) Di trasmettere copia della presente deliberazione alla Giunta Regionale della Campania.

I consiglieri comunali

Michele Costagliola

Umberto Pane

Vincenzo Ungaro

Aldo Esposito

Antonio Alfano

Mario d’Apuzzo

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