Un gruppo musicale dell’area vesuviana, gli R&Fusion, di recente costituzione, amante delle sonorità più sofisticate e sempre alla ricerca e alla fusione dei più disparati generi musicali, è arrivato finalista, pochi giorni or sono, nella famosa kermesse canora che si è svolta a Roma all’Atlantico, il “Tour Music Fest”. La manifestazione conosciuta come la Notte della Musica Emergente, rappresenta oggi un’occasione unica per i cantanti che si affacciano sul panorama musicale italiano, in quanto consente loro di consegnare la propria Demo alle case discografiche major e indipendenti tra cui Warner Music Italy, Carosello Records, GEM Records, CNI Music, Alfa Music, Rusty Records. La serata, giunta alla quinta edizione, ha visto succedersi più di 4000 candidati e se solo si pensa che gli R&fusion abbiano superato tanti concorrenti ed avuto accesso alla finale, allora significa che le loro canzoni non sono passate inosservate. La band napoletana, composta da: Emanuele Ammendola, contrabbasso voce; Marco Fiorenzano, pianoforte; Paolo Pironti, sax alto e soprano; Luca Di Sieno, oboe, percussioni, chitarra e voce; Pietro De Luca Bossa, batteria, voce. Sebbene non abbia portato a casa nessun riconoscimento, ha avuto la possibilità di esibirsi e farsi apprezzare da molti addetti ai lavori del calibro di Mogol, Marcello Balestra (direttore Warner Music Italy), Dario Giovannini (Direttore Carosello Records), Massimo Bonelli (Cni Music), Giampaolo Rosselli. Non ci resta, quindi, che continuare a seguire il gruppo nel suo percorso di crescita e vedere come saprà coniugare il soul napoletano con sempre nuove sonorità e stili.
Anna Saviano