Bassano, Cremona, Alessandria e infine Como: queste, in ordine cronologico, le ultime quattro trasferte della Salernitana, su ben dodici punti in palio, gli uomini di Breda sono riusciti a racimolarne uno soltanto, quello conquistato allo stadio “G.Zini” di Cremona. Uno su 12, una media davvero negativa, che ha fatto tornare con i piedi a terra, anche i tifosi più ottimisti. Quando esce dall’Arechi, Breda sembra non raccapezzarsi più, la sua squadra perde quella consapevolezza, che in casa ha portato a risultati importanti, uno score sicuramente migliore di quello visto in trasferta, su 7 partite 5 vittorie un pareggio e una sconfitta, una marcia da promozione. Certo è che le promozioni si costruiscono in casa,ma si concretizzano in trasferta, dunque i granata se vogliono aspirare ad essere promossi in serie cadetta,devono migliorare questi risultati esterni, lo sa bene la squadra,l’allenatore e la dirigenza. Eppure la Salernitana domenica aveva iniziato la gara col piede giusto, al 18’ Carrus portava i suoi in vantaggio con una punizione magistrale. Como 0 Salernitana 1. I sogni di gloria duravano ben 120 secondi, giusto il tempo di far segnare Gomes, che con un ottimo colpo di testa insaccava su suggerimento di Riva, dalla bandierina. La salernitana insisteva e si rendeva pericolosa con Fava al 32’ ma Castelli rimediava in angolo. Allo scadere del primo tempo era il Comoad attaccare, con una punizione, che diventava un assist per gli attaccanti lombardi, ma né Licata né Maah riuscivano a raggiungere il pallone. Dopo 10 minuti della ripresa gli uomini di Breda restavano in dieci,per l’espulsione di Pestrin, l’ennesima, per fallo da tergo su Cozzolino. Al 28’ la Salernitana andava vicina al goal con Ragusa, che sfuggito a Licata, inciampava clamorosamente e l’estremo difensore comasco bloccava in uscita. Al 30’ della ripresa, si concretizzava la rimonta del Como,con Morandi che lasciava partire un bolide dai 20 metri,la palla finiva sul palo e rimbalzava in rete. Como 2 Salernitana 1. Questo il finale dal “Sinigaglia” di Como, è bastato davvero poco agli uomini del duo Garavaglia-Brevi, per battere una Salernitana povera di idea,stanca e senza grinta, demotivata forse anche dai fatti extracalcistici, che ancora una volta minacciano di far gravare una nuova penalizzazione sui punti in classifica conquistati sul campo. Il mancato pagamento di alcuni stipendi, questo verrebbe imputato alla dirigenza della squadra granata, per tutta la settimana scorsa sono uscite fuori queste voci,che solo dopo ben 7 giorni hanno trovato una smentita da parte della società di Via San Leonardo,sette giorni che hanno minato la tranquillità di tecnico e giocatori. Non passano un bel periodo gli uomini di Breda che domenica saranno di scena all’Arechi contro la Reggiana, attualmente quinta in classifica, a pari punti proprio con i granata, che dovranno fare a meno, ancora una volta, di Pestrin.
Giuseppe Falanga