L’aumento TARSU 2010, pertanto, non è dipeso dalla nostra volontà. Per obbligo di legge, in seguito al D.L. 61/2007, il costo del servizio del ciclo dei rifiuti deve essere coperto per intero dal solo tributo. In passato era possibile farlo anche con altri fondi comunali. Anche se volessi, pertanto, destinare i fondi delle manifestazioni, degli spettacoli o della cultura alla copertura del costo del tributo, la legge non me lo consentirebbe. Nonostante tutto il costo del servizio, negli anni, è rimasto invariato.
In virtù di tale decreto legge, pertanto, la TARSU è aumentata in tutti i comuni della Campania. (Ex: Scafati: 40%, Salerno: 110%, Benevento: 50%, Castellammare: 95%, Nocera Inferiore: 75%, Torre del Greco: 85%, Pagani: 80%, Sarno: 110%).
Alla luce di questi dati si evince che il Comune di Scafati risulta tra i più virtuosi. Attraverso diverse campagne di sensibilizzazione, oggi, infatti, possiamo vantare una percentuale superiore al 50% raggiunta attraverso il sistema del porta a porta. L’emissione delle cartelle esattoriali, pertanto, ha ottenuto il placet dell’intero consiglio comunale in quanto atto dovuto. Il rincaro della tassa, inoltre, non è legato in alcun mondo alla gestione esterna del servizio tributi.
Malgrado tutto, visto il momento difficile, si evidenzia che, chi non può pagare gli avvisi di pagamento TARSU 2010, attualmente in riscossione, potrà pagare direttamente all’emissione della cartella che sarà mio impegno inviare non prima di luglio 2011. E’ mia intenzione, inoltre, portare all’approvazione la modifica dell’attuale regolamento per prevedere, nella determinazione dell’imposta, criteri rivolti maggiormente al sociale e una maggiore e ulteriore dilazione della tassa per gli anni a venire”.