Il nono turno del campionato di serie C dilettanti non resterà facilmente nei ricordi dei tifosi ed appassionati della palla a spicchi salernitana. Delle quattro formazioni impegnate nel girone H, una soltanto è riuscita infatti ad aggiudicarsi la vittoria.
Come pronosticato alla vigilia, il Delta Salerno ha centrato la sua seconda vittoria di fila, battendo 92-69 il fanalino di coda Audax Reggio Calabria, ancora fermo al palo, con zero punti. Sfruttando al meglio il fattore campo, la formazione cara al presidente Luciano Pierri ha dominato il match in lungo ed in largo, portandosi avanti con il punteggio già nelle prime battute di gioco e gestendo con sapienza ed esperienza il vantaggio accumulato, fino alla fine. Tutti gli iscritti a referto, nelle fila dei padroni di casa, hanno messo piede in campo e sono andati a punti, mentre in doppia cifra sono andati Antonucci (20), Jelic (11), Parlato (18) e Tredici (11). «Abbiamo affrontato la gara con lo spirito giusto – ha dichiarato il tecnico blu arancio, Alessandro Marzullo – e la squadra ha fatto quello che avevo chiesto. Vittoria utile per la classifica, ma è chiaro che nel prossimo turno avremo un banco di prova ben più attendibile e duro». I due punti conquistati consentono ai salernitani di tirarsi fuori dalle zone calde della classifica e di guardare all’immediato futuro con rinnovato ottimismo.
Sicilia amara per l’altra squadra cittadina, il Laezza Salerno, reduce dalla sua terza sconfitta consecutiva esterna, stavolta sul campo dell’Amatori Messina, dove è stata battuta di misura 66-65. E’ una sconfitta che lo staff tecnico e dirigenziale gialloblù fatica a digerire, soprattutto per come è maturata. La squadra, infatti, non è riuscita a gestire un leggero vantaggio accumulato nella terza frazione e nell’ultimo quarto è stata vittima di un black out (sette minuti senza segnare), che alla fine è risultato decisivo. Inutili i canestri messi a segno da Cupito (20), Errico (15) e Senatore A. (13), che hanno dovuto supplire alla perdurante assenza di Senatore G., ancora infortunato. «Sono molto arrabbiato per l’esito dell’incontro – ha dichiarato il coach campano Antonio Barbuto – nel quale, ancora una volta, registriamo un calo nell’ultimo quarto, viziato da tanti errori in attacco, che di fatto ci ha impedito di portare a casa la vittoria. Abbiamo qualche problema di troppo in trasferta, soprattutto per quanto concerne l’intensità del gioco. Dobbiamo invertire la rotta se vogliamo restare nei piani alti della classifica». Il Laezza resta al terzo posto, ma in coabitazione con Isocasa Cosenza ed Eurogroup Gela, a quattro lunghezze di distanza dalla coppia di capoliste Edil Tomarchio Acireale e Food Energy Canicattì.
Quanto rammarico in casa B.C.C. Agropoli, in seguito all’ultima sconfitta casalinga per 78-80 per mano proprio della capolista Edil Tomarchio Acireale. Ma la compagine cilentana non ha affatto demeritato al cospetto di una delle formazioni meglio attrezzate del girone H. Anzi, se alla fine fosse stata proprio la squadra di casa a conquistare la posta in palio, non si sarebbe urlato allo scandalo. La prima parte di gara, infatti, è stata a completo appannaggio locale: i ragazzi di coach Franco Lepre sono riusciti a gestire un buon vantaggio, anche di gran lunga superiore alla doppia cifra, e di andare al riposo con grande serenità. Al rientro dagli spogliatoi, la musica è cambiata: i siciliani hanno iniziato a pigiare il piede sull’acceleratore, mentre i delfini hanno iniziato ad innervosirsi e a non giocare più con tranquillità e scioltezza. Ne hanno saputo approfittare i catanesi, che così sono riusciti ad essere lucidi nei momenti decisivi dell’incontro, punendo le leggerezze dei locali e condannandoli alla sconfitta. Senza Forino (tenuto a riposo precauzionale perché non ancora recuperato completamente dall’infortunio), le ottime prove di Raffaelli (16), Rossi Pose (20), Valentino (11) e Di Mauro A. (12) non sono bastate per cambiare le carte in tavola. Così, dopo cinque vittoria di fila, la marcia trionfale degli agropolesi ha avuto un brusco arresto, che comunque non cambia gli obiettivi e i buoni propositi di tutto l’entourage.
Brutte notizia in casa Simer Battipaglia. La squadra è stata sconfitta pesantemente anche nello scontro salvezza sul rettangolo di gioco del Veolia Rosarno, con il punteggio di 94-73. Mai in partita, i campani hanno subito l’iniziativa dei padroni di casa per tutti i 40’ di gara, senza mai mettere seriamente in apprensione la loro difesa. In panchina, per i biancoarancio, sedeva coach Francesco Cantelmi, dopo l’inspiegabile esonero di coach Nino Sanfilippo arrivato alla vigilia del delicato incontro. La doppia cifra fatta registrare da Esposito (25) e Bertini (15) è servita solo per le statistiche. La squadra è apparsa sottotono, abulica e poco combattiva. Nei prossimi giorni sarà probabilmente reso noto il nome del tecnico che prenderà il posto di Sanfilippo come guida tecnica della squadra, con l’arduo compito di risalire la china in classifica, vista la deludente e sempre più preoccupante penultima piazza.
Questi gli incontri del prossimo turno delle quattro formazioni salernitane, che si terrà domenica, alle ore 18:00: Laezza Salerno – B.C.C. Agropoli; Montenapoleone Racalmuto – Delta Salerno; Simer Battipaglia – Food Energy Canicattì.
Antonio Pollioso