Domenica contro la Cavese, mister Braglia ha optato per una squadra operaia, che più col cuore e grinta ha cercato di vincere il derby, una Juve Stabia molto diversa dalle ultime apparizioni casalinghe, contro la Nocerina e l’Atletico Roma. Ma l’importante era vincere e non mostrare bel calcio, anche perché come è successo già in questa stagione, le buone prestazioni non hanno portato punti in classifica, quindi, meglio una squadra meno tecnica e più laboriosa, che una squadra fantasiosa e incapace di sfruttare le occasioni.
Anche se le vespe hanno conquistato metà salvezza, vista la soglia dei 40 punti ed i 20 punti ottenuti finora, possono essere anche un trampolino per le zone alte: infatti la zona play-off dista solo 2 punti, e se si riesce a dare un po’ di continuità ai risultati, non è detto che questa squadra non possa ritrovarsi nel girone di ritorno a lottare per un posto negli spareggi. Su questo punto si sofferma anche il Direttore Sportivo Salvatore Di Somma, che crede che questa squadra possa togliersi qualche soddisfazione. «Ma dipenderà solo dalla squadra – spiega Di Somma – se riuscirà ad interpretare bene le partite e mantenere uno spirito umile, forse qualcosa può accadere». Anche la società è entusiasta dei risultati ed infatti ritrovandosi ad un margine cosi ristretto dalle zone alti, a gennaio il club di via Cosenza cercherà di dare qualche uomo in più a mister Braglia. I nomi sono sempre quelli del mercato estivo, ma su tutti è Ripa il più quotato: infatti l’attaccante della Pro Patria è già più volte accostato alla maglia gialloblu, ma l’operazione è sempre sfumata all’ultimo minuto.
Quindi ora tutto sta alla squadra e a mister Braglia. Se le vespe riusciranno a mantenere una buona posizione in classifica fino al mercato di riparazione, la società è pronta ad un altro sforzo economico per far sognare i propri tifosi.
Antonino De Simone